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A Claudia Martelli il premio Italiano Architettura Sostenibile Fassa Bortolo

Medaglia d'oro nella sezione Architettura e Tecnologie Sostenibili

Premio Italiano Architettura Sostenibile Fassa Bortolo
Tesi di Laurea, Dottorato o Master Post-Laurea

XII Edizione 2016
Un Premio per valorizzare il contributo dei neo laureati e della ricerca nelle Università italiane sullo sviluppo e diffusione di una cultura progettuale sostenibile.

Il 27 Settembre avrà luogo a Ferrara, nella storica cornice del Palazzo Tassoni Estense, la cerimonia di Premiazione del Premio Italiano Architettura Sostenibile, giunto alla sua dodicesima edizione, alla quale hanno preso parte più di 160 neolaureati provenienti da tutta Italia.

Ideato e promosso nel 2003 dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara e dall’azienda Fassa Bortolo, da tredici anni incentiva e promuove progetti di architettura che sappiano rispettare e coesistere con l’ambiente circostante, che considerino la sostenibilità come punto di partenza dell’azione progettuale, avendo coscienza dell’uso delle limitate risorse del nostro pianeta. La sostenibilità coinvolge lo sviluppo dell’uomo in ogni campo, rivestendo particolare rilevanza nella pianificazione urbana, ambientale e nella salvaguardia del paesaggio, nell’architettura, nella tecnologia e nel design. Dal 2014 il Premio assume una nuova veste, prevedendo la suddivisione con scadenza biennale in “Premio Italiano Architettura Sostenibile”, riservata a Tesi di Laurea, Dottorato o Master Post-Laurea, e “Premio Internazionale Architettura Sostenibile”, dedicato alle opere realizzate da professionisti. Tale divisione vuole incentivare la partecipazione di neo laureati e la ricerca nelle Università e negli Istituti di Formazione in territorio italiano e, allo stesso tempo, rivolgersi ai progettisti di paesi europei ed extraeuropei in grado di fornire un contributo fondamentale nello sviluppo e diffusione della cultura del un costruire sostenibile nel mondo.

L'iniziativa per la XII Edizione, nell’anno 2016, è aperta alla partecipazione di Tesi di Laurea, Specializzazione, Dottorato, Master o Corsi di Formazione Post-Laurea sviluppate negli ultimi 2 anni (in data non precedente al 31 marzo 2014). La crescita dell’iniziativa e l’attenzione del pubblico al concorso è stata esponenziale. Rispetto alle prime edizioni la partecipazione è in continuo aumento: la partecipazione di quest’anno vede più di 160 iscritti provenienti dagli Atenei di tutta Italia. Inoltre dal 2014 il Premio Italiano prevede la suddivisione dei progetti partecipanti in tre categorie:

  • Architettura e tecnologie sostenibili
  • Progettazione urbana e paesaggistica sostenibili
  • Design sostenibile

La Giuria di quest’anno, definita sulla base delle indicazioni fornite dal Comitato Scientifico del Premio presieduto dal Prof. Thomas Herzog, sarà composta da tre rinomati nomi del settore, tutti stranieri così da garantire l’imparzialità nella valutazione dei progetti:

  • Prof. Arch. Víctor López Cotelo (Spagna, Presidente di Giuria), Professore Emerito alla TUM Munich, Design and Conservation of Historical Buildings
  • Prof. Arch. Dirk Sijmons (Paesi Bassi), Professore alla TU Delft, Landscape Architecture
  • Prof. Arch. Fritz Frenkler (Germania), Professore alla TUM Munich, Industrial Design

In questa edizione sono emerse sei proposte meritevoli di premio, con un numero differenziato di medaglie per categoria, in base alla qualità raggiunta dai progetti presentati.

Claudia MartelliNella sezione Architettura e Tecnologie Sostenibili, la medaglia d’oro è assegnata alla Tesi di Claudia Martelli dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria “Architetture per i PVS (paesi in via di sviluppo) – Mtambani shule: roccaforti pubbliche in contesti mutevoli”, sul recupero di un complesso scolastico a Mtambani in Tanzania, come infrastruttura per la crescita sociale, culturale ed economica in un contesto in via di sviluppo, relatore il prof. Alessandro Villari.

Nella sezione Progettazione Urbana e Paesaggistica Sostenibili, riceve la medaglia d’oro il lavoro di Andrea Andreotti e Nicola Cataldo del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara “BOSTON LIFEGUARD”: Infrastruttura paesaggistica di difesa integrata per una città resiliente”, su una proposta di strategia paesaggistica per la difesa della linea costiera di Boston, soggetta a rischi ambientali dovuti all’innalzamento del livello delle acque oceaniche.

La medaglia d’argento viene assegnata, nella stessa categoria, alla Tesi di Raffaele Camputaro e Alberto Cosaro dello IUAV di Venezia “Eredità del centro storico: strategie sostenibili per i materiali”, sulle potenzialità di riqualificazione dei recenti ambiti di espansione urbana partendo dal riconoscimento di un modello applicativo nel tessuto edilizio e nei materiali tradizionali dei centri storici, per conferire qualità urbana e identità alle periferie.

Sono state inoltre assegnate due menzioni d’onore nella stessa categoria, rispettivamente al progetto di Mariacristina D’Oria dell’Università degli Studi di Trieste “EXPOST: il riciclo dell’evento // l’evento del riciclo”, sul tema del riciclo dei luoghi e dei materiali utilizzati negli eventi espositivi universali, e a quello di Corrado Galasso dello IUAV di Venezia “REMEDIATIONetwork”, sulle strategie di riqualificazione per i Siti d’Interesse Nazionale, a partire da opere di bonifica in un sistema a rete.

Nella sezione Design Sostenibile, come incentivo di approfondimento del tema, è stata assegnata la medaglia d’argento al lavoro di Fabio Sicilia del Politecnico di Torino “Hacking architecture, linee guida e scenari applicativi di un approccio biohack-tech”, che affronta la progettazione di un elemento tecnico per il recupero dell’acqua piovana da integrare come pelle esterna nell’involucro edilizio, dimostrando il rapporto sinergico tra design industriale e progettazione architettonica.

La Cerimonia di Premiazione avrà luogo alle ore 16.00 del 27 Settembre, nella storica cornice del Palazzo Tassoni Estense di Ferrara: sarà occasione per conoscere i lavori dei vincitori e delle menzioni speciali. Anche quest’ultima edizione ha confermato il crescente interesse del pubblico verso l’iniziativa del Premio Italiano Architettura Sostenibile e l’importanza di dare un riconoscimento e uno spazio di confronto ai lavori dei futuri professionisti e ricercatori nel settore, al fine di promuovere una cultura italiana di sostenibilità.

Adattamento dal testo di Laura Abbruzzese, Pietro Massai e Luca Rossato
Dipartimento di Architettura
Università degli Studi di Ferrara

Link: pagina dedicata su Architetti.com

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