Docente |
GIACOMO MESSINA |
Collaboratore |
ANTONINO GIUSEPPE FOTI |
Obiettivi |
Lo scopo del corso è fornire la necessaria base fisica per comprendere le caratteristiche, il funzionamento e le limitazioni degli attuali dispositivi a semiconduttore. Nella prima parte del corso viene presentata un’introduzione alla struttura cristallina dei solidi, con particolare riferimento alle strutture cristalline di silicio, germanio, arseniuro di gallio. Vengono introdotti i principi di base della meccanica quantistica, applicati allo studio delle bande di energia e della conduzione elettrica nei solidi. La seconda parte del corso tratta dei fenomeni di trasporto dei portatori di carica nei semiconduttori, sotto l’influenza di un campo elettrico (trascinamento di portatori) o di un gradiente di concentrazione (diffusione di portatori). Nella terza parte del corso vengono studiate le giunzioni metallo-semiconduttore, sia rettificanti che non-rettificanti, i diodi LED e introdotti i principi dei laser. Infine vengono studiate le proprietà ottiche dei solidi e introdotte le funzioni dielettriche complesse.
L’obiettivo formativo del corso di Fisica dei semiconduttori è trasferire agli studenti i concetti fondamentali e le leggi fisiche alla base del funzionamento dei dispositivi elettronici a semiconduttore. Particolare attenzione è rivolta alla risoluzione di semplici problemi sulle strutture cristalline, sulle concentrazioni di equilibrio di elettroni e lacune e sul loro legame con la posizione del livello di Fermi, sui contatti metallo-semiconduttore.
Conoscenza e comprensione: al superamento dell’esame lo studente conosce e ha compreso la classificazione delle principali strutture cristalline di interesse per l’elettronica, i principi di base della Meccanica Quantistica applicati ai solidi, le leggi fondamentali che regolano le concentrazioni e il trasporto dei portatori nei semiconduttori, i meccanismi che determinano la formazione di una barriera di potenziale nelle giunzioni metallo-semiconduttore.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al superamento dell’esame lo studente è in grado di applicare le conoscenze teoriche acquisite alla risoluzione di semplici problemi di fisica dei semiconduttori utilizzando le leggi fondamentali che regolano le concentrazioni dei portatori nei semiconduttori, e che determinano la formazione di barriere di potenziale all’interfaccia metallo-semiconduttore.
Autonomia di giudizio: al superamento dell’esame lo studente è in grado di esaminare criticamente i risultati ottenuti nella risoluzione di problemi. A seguito del superamento dell’esame, lo studente sarà in grado di riconoscere situazioni in cui applicare le competenze acquisite, di identificare la tipologia di problema e di valutare autonomamente possibili alternative per la sua risoluzione.
Abilità comunicative: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di comunicare le conoscenze acquisite attraverso un linguaggio tecnico-scientifico adeguato a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di approfondire in autonomia le conoscenze acquisite e di applicarle autonomamente allo studio dei nuovi argomenti da affrontare nella prosecuzione del proprio percorso di studio.
L’esame consiste in due prove, una scritta e una orale. La prova scritta ha lo scopo di accertare la capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite durante il corso alla risoluzione di semplici problemi di fisica dei semiconduttori riguardanti le strutture cristalline, i principi di base della meccanica quantistica, le concentrazioni dei portatori nei semiconduttori drogati, le giunzioni metallo-semiconduttore. Il superamento della prova scritta consente l’accesso alla prova orale. La prova orale è volta ad accertare il livello di conoscenza e comprensione dei contenuti del corso, di valutare l'autonomia di giudizio, la capacità di apprendimento e le abilità comunicative. La prova orale consiste nella discussione della prova scritta, in domande e/o esercizi sui contenuti del corso. Il voto finale delle prove di esame è determinato tenendo conto sia della prova scritta che della prova orale.
Modalità di valutazione 30 e lode: conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, eccellente proprietà di linguaggio, completa ed originale capacità interpretativa, piena capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 28 - 30: conoscenza completa e approfondita degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, completa ed efficace capacità interpretativa, in grado di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 24 - 27: conoscenza degli argomenti con un buon grado di padronanza, buona proprietà di linguaggio, corretta e sicura capacità interpretativa, buona capacità di applicare in modo corretto la maggior parte delle conoscenze per risolvere i problemi proposti; 20 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti ma limitata padronanza degli stessi, soddisfacente proprietà di linguaggio, corretta capacità interpretativa, più che sufficiente capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 18 - 19: conoscenza di base degli argomenti principali, conoscenza di base del linguaggio tecnico, sufficiente capacità interpretativa, sufficiente capacità di applicare le conoscenze di base acquisite; <18 Insufficiente: non possiede una conoscenza accettabile degli argomenti trattati durante il corso. |
Programma |
La struttura cristallina dei solidi Materiali semiconduttori - Reticoli cristallini – Cella primitiva e cella unitaria – Strutture cristalline fondamentali: sc, fcc, bcc. – Struttura esagonale compatta - Piani cristallini e indici di Miller – Strutture cristalline del diamante (Si e Ge) e della zincoblenda (GaAs) – Imperfezioni e impurità nei solidi- Cella di Wigner-Seitz –– Reticolo reciproco – Vibrazioni di un reticolo monoatomico: relazione di dispersione E=E(k) – Un esempio di reticolo bidimensionale: il grafene.
Introduzione alla meccanica quantistica Principi della meccanica quantistica – Effetto fotoelettrico - Radiazione di corpo nero – Dualismo onda-particella – Lunghezza d’onda di De Broglie – Legge di Bragg per gli elettroni – Equazione d’onda di Schroedinger – Significato fisico della funzione d’onda - Buca di potenziale a pareti infinite – Atomo di idrogeno
Introduzione alla teoria quantistica dei solidi Formazione delle bande di energia – Modello di Kronig-Penney – Conduzione elettrica nei solidi – Massa efficace – La funzione densità di stati – Distribuzione di Fermi-Dirac – Livello di Fermi - Estensione ai semiconduttori
Semiconduttori in equilibrio Portatori di carica nei semiconduttori – Concentrazione dei portatori intrinseci - Semiconduttori intrinseci ed estrinseci – Donatori e accettori - Posizione del livello di Fermi – semiconduttori compensati
Fenomeni di trasporto nei semiconduttori Drift dei portatori – Densità di corrente di drift - Mobilità – Conduttività - Diffusione dei portatori - Corrente di diffusione -
Esempi Giunzioni metallo-semiconduttore - Diodo Schottky
Proprietà ottiche dei solidi Modello di Lorentz - Oscillatore smorzato e forzato in notazione complessa – Propagazione di un’onda e.m. in un mezzo dielettrico – Indice di rifrazione complesso – Costante dielettrica complessa – Propagazione di un’onda e.m. in un metallo - Modello Drude-Lorentz – Plasmoni
Applicazioni Principi dei laser
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Testi docente |
Neamen D.A., Semiconductor Physics and Devices. Basic Principles, Mc Graw-Hill S.M. Sze, Physics of Semiconductor Devices, Wiley-Interscience |
Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
Sì |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
Antonino Foti |
Collaboratore |
ANTONINO GIUSEPPE FOTI |
Obiettivi |
Lo scopo del corso è fornire la necessaria base fisica per comprendere le caratteristiche, il funzionamento e le limitazioni degli attuali dispositivi a semiconduttore. Nella prima parte del corso viene presentata un’introduzione alla struttura cristallina dei solidi, con particolare riferimento alle strutture cristalline di silicio, germanio, arseniuro di gallio. Vengono introdotti i principi di base della meccanica quantistica, applicati allo studio delle bande di energia e della conduzione elettrica nei solidi. La seconda parte del corso tratta dei fenomeni di trasporto dei portatori di carica nei semiconduttori, sotto l’influenza di un campo elettrico (trascinamento di portatori) o di un gradiente di concentrazione (diffusione di portatori). Nella terza parte del corso vengono studiate le giunzioni metallo-semiconduttore, sia rettificanti che non-rettificanti, i diodi LED e introdotti i principi dei laser. Infine vengono studiate le proprietà ottiche dei solidi e introdotte le funzioni dielettriche complesse.
L’obiettivo formativo del corso di Fisica dei semiconduttori è trasferire agli studenti i concetti fondamentali e le leggi fisiche alla base del funzionamento dei dispositivi elettronici a semiconduttore. Particolare attenzione è rivolta alla risoluzione di semplici problemi sulle strutture cristalline, sulle concentrazioni di equilibrio di elettroni e lacune e sul loro legame con la posizione del livello di Fermi, sui contatti metallo-semiconduttore.
Conoscenza e comprensione: al superamento dell’esame lo studente conosce e ha compreso la classificazione delle principali strutture cristalline di interesse per l’elettronica, i principi di base della Meccanica Quantistica applicati ai solidi, le leggi fondamentali che regolano le concentrazioni e il trasporto dei portatori nei semiconduttori, i meccanismi che determinano la formazione di una barriera di potenziale nelle giunzioni metallo-semiconduttore.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al superamento dell’esame lo studente è in grado di applicare le conoscenze teoriche acquisite alla risoluzione di semplici problemi di fisica dei semiconduttori utilizzando le leggi fondamentali che regolano le concentrazioni dei portatori nei semiconduttori, e che determinano la formazione di barriere di potenziale all’interfaccia metallo-semiconduttore.
Autonomia di giudizio: al superamento dell’esame lo studente è in grado di esaminare criticamente i risultati ottenuti nella risoluzione di problemi. A seguito del superamento dell’esame, lo studente sarà in grado di riconoscere situazioni in cui applicare le competenze acquisite, di identificare la tipologia di problema e di valutare autonomamente possibili alternative per la sua risoluzione.
Abilità comunicative: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di comunicare le conoscenze acquisite attraverso un linguaggio tecnico-scientifico adeguato a interlocutori specialisti e non specialisti.
Capacità di apprendimento: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di approfondire in autonomia le conoscenze acquisite e di applicarle autonomamente allo studio dei nuovi argomenti da affrontare nella prosecuzione del proprio percorso di studio.
L’esame consiste in due prove, una scritta e una orale. La prova scritta ha lo scopo di accertare la capacità dello studente di applicare le conoscenze acquisite durante il corso alla risoluzione di semplici problemi di fisica dei semiconduttori riguardanti le strutture cristalline, i principi di base della meccanica quantistica, le concentrazioni dei portatori nei semiconduttori drogati, le giunzioni metallo-semiconduttore. Il superamento della prova scritta consente l’accesso alla prova orale. La prova orale è volta ad accertare il livello di conoscenza e comprensione dei contenuti del corso, di valutare l'autonomia di giudizio, la capacità di apprendimento e le abilità comunicative. La prova orale consiste nella discussione della prova scritta, in domande e/o esercizi sui contenuti del corso. Il voto finale delle prove di esame è determinato tenendo conto sia della prova scritta che della prova orale.
Modalità di valutazione 30 e lode: conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, eccellente proprietà di linguaggio, completa ed originale capacità interpretativa, piena capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 28 - 30: conoscenza completa e approfondita degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, completa ed efficace capacità interpretativa, in grado di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 24 - 27: conoscenza degli argomenti con un buon grado di padronanza, buona proprietà di linguaggio, corretta e sicura capacità interpretativa, buona capacità di applicare in modo corretto la maggior parte delle conoscenze per risolvere i problemi proposti; 20 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti ma limitata padronanza degli stessi, soddisfacente proprietà di linguaggio, corretta capacità interpretativa, più che sufficiente capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 18 - 19: conoscenza di base degli argomenti principali, conoscenza di base del linguaggio tecnico, sufficiente capacità interpretativa, sufficiente capacità di applicare le conoscenze di base acquisite; <18 Insufficiente: non possiede una conoscenza accettabile degli argomenti trattati durante il corso. |
Programma |
N.D. |
Testi docente |
N.D. |
Erogazione tradizionale |
No |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
No |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
Lorenzo MUSARELLA |
Obiettivi |
OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di Ingegneria del Software mira a fornire i principi, le metodologie e le tecniche alla base delle diverse fasi di sviluppo e produzione del codice: pianificazione, modellazione e specifica, progettazione, implementazione, collaudo e verifica, valutazione, manutenzione. Gli studenti sono posti in condizione di condurre le principali attività previste dal ciclo di vita di creazione di un software a partire dalla specifica e/o dagli artefatti previste nelle fasi precedenti. Il corso fornisce gli strumenti teorici e le relative linee guida per affrontare ciascuna fase del ciclo di vita. Il corso prevede inoltre una parte esercitativa con lo scopo di fornire agli studenti gli elementi pratici per la progettazione di software complessi.
Conoscenze e capacità di comprensione: Conoscenza dei principi fondamentali dell’Ingegneria del Software, ovvero delle tecniche e degli strumenti di supporto per ogni fase del ciclo di vita, nonché le principali architetture software e framework di sviluppo.
Autonomia di giudizio: Per il superamento dell'esame lo studente deve essere in grado di valutare le diverse alternative in fase di progettazione e di verifica del software. Le alternative saranno valutare in base all’analisi dei requisiti funzionali e non funzionali, alla manutenibilità ed alle prestazioni da garantire.
Abilità comunicative: Capacità di comunicare con adeguata competenza tecnica e con linguaggio appropriato, illustrando le motivazioni teoriche e tecniche che sono alla base delle scelte fondamentali di progettazione di un sistema software complesso.
Capacità di apprendimento: Capacità di apprendimento di nuove tecniche, tecnologie e strumenti che derivano dal costante avanzamento dell’Ingegneria del Software moderna, e di applicare le stesse a nuovi progetti.
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Programma |
Introduzione all'Ingegneria del software. Processo e prodotto. Fattori di qualità del software. Principi dell’ingegneria del software: formalità, astrazione, separazione degli interessi, modularità, incapsulamento, information hiding, coesione, accoppiamento, anticipazione del cambiamento. Il concetto di modulo software, moduli come astrazione sul controllo e come astrazione sui dati. Relazioni tra moduli.
Cenni di project management, Pert e Gantt.
Il ciclo di vita del software. Principali attività della produzione del software. Modello a cascata; modello con retroazione. Modelli evolutivi. Modello a ‘V’. Metodologie Agili. SCRUM.
Ingegneria dei requisiti. Concetto di prodotto Software. Generalità sulla stima dei costi. Metriche funzionali (Function Points). Analisi dei punti funzione (FPA). Analisi e specifica dei requisiti. Documento dei requisiti (SRS). Requisiti utente e di sistema. Requisiti funzionali e non funzionali. Tassonomia dei requisiti non funzionali. Completezza e consistenza dei requisiti. Standard per la specifica dei requisiti. Elicitazione, analisi dei requisiti e validazione dei requisiti. Tracciabilità dei requisiti. Modellazione dei casi d’uso in UML.
La modellazione a oggetti. Obiettivi della modellazione. La progettazione tradizionale e quella orientata agli oggetti. L’ereditarietà come strumento di progettazione e di riuso. La fase di progettazione. La modellazione a oggetti in linguaggio UML: diagrammi delle classi, di interazione, di stato, di attività, dei componenti, dei package, di deployment. Dalla progettazione a oggetti alla programmazione a oggetti. Realizzazione del contenimento stretto e lasco, delle associazioni e dell’interazione tra gli oggetti. Pattern architetturali e di design. Pattern creazionali, strutturali e comportamentali. I pattern DAO, Observer, Factory, Model-View-Controller, Singleton, Façade, Adapter, Composite. Dal progetto UML alla implementazione in Java.
Verifica e validazione del software (V&V). Analisi statica. Obiettivi e pianificazione del testing. Tecniche di testing black-box e white-box. Test di unità, di integrazione, di sistema, di accettazione, di regressione, test strutturale, criteri di copertura. Complessità ciclomatica o numero di Mc Cabe. Test combinatoriale. Model-based testing. Test di robustezza. Metodi formali. Concetti di affidabilità del software. Dependability.
Modelli e architetture software. Partizioni e Layer. Pattern architetturali. Repository Architecture. Client/Server Architecture. Peer-To-Peer Architecture. Model/View/Controller. Architetture n-tier. |
Testi docente |
I. Sommerville. Software Engineering, X ed., Pearson 2017. C. Larman, Applicare UML e i Pattern - Analisi e Progettazione orientata agli Oggetti, III ed. Prentice-Hall, 2005.
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Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
Sì |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
Sì |
Erogazione |
1000274 Teoria dei Grafi in Ingegneria Informatica e dei sistemi per le Telecomunicazioni LM-27 BONANZINGA VITTORIA |
Docente |
Vittoria BONANZINGA |
Obiettivi |
Conoscenza delle nozioni di base della teoria dei Grafi:grafo semplice,ciclo, multigrafo, grafo completo, grafo bipartito, cammini, circuiti, connettività, componenti, punto di taglio. Rappresentazione di grafi. Alberi e grafi planari. Matrice di adiacenza. Matrice di incidenza. Conoscenza degli strumenti e delle tecniche proprie della teoria dei Grafi: Copertura minimale di un grafo, k-colorazione, percorso minimo,albero di copertura minimale. Capacità di comprendere e utilizzare strumenti matematici adeguati per la risoluzione di problemi di connessione tramite l'utilizzo dei grafi. Capacità di comunicare le conoscenze acquisite attraverso un linguaggio tecnico-scientifico adeguato. Capacità di utilizzare software per la risoluzione di problemi riguardanti il calcolo dei cicli in un grafo, della k-colorazione e della copertura minimale. Conoscenze relative agli aspetti metodologico-operativi della Teoria dei grafi, ai fini dell’interpretazione e descrizione di applicazioni nell’ambito dell’Ingegneria, ad esempio applicazioni nell'ambito delle reti elettriche, problemi di flusso e dei trasporti.
Modalità di accreditamento e valutazione:
I possibili argomenti su cui verterà l'esame sono: 1. ciclo, multigrafo, grafo completo, grafo bipartito, cammini, circuiti, connettività, componenti, punto di taglio. (5pt) 2. Rappresentazione di grafi. Alberi e grafi planari. Grafi diretti.(3 pt) 3. Problema di cammino minimo. Matrice di adiacenza. Matrice di incidenza.Cammini e circuiti euleriani.( 4t) 4. Grafi e colorazioni. Alberi con radice. Alberi di copertura minimali. (4pt) 5. Circuito Hamiltoniano. Grafo euleriano. Grafo Hamiltoniano. Flussi. Teorema di Eulero. Algoritmo di Dijkstra.(5 pt) 6. Studio della K-colorazione, della copertura minimale di un grafo e del calcolo dei cicli di un grafo mediante l'utilizzo dell'algebra computazionale. (5 pt) 7. Utilizzo del software CoCoA per la risoluzione di esercizi(4pt)
Nelle verifiche in itinere si valutano le capacità critiche raggiunte dallo Studente nell'inquadrare le tematiche oggetto del Corso ed il rigore metodologico delle risoluzioni proposte in risposta ai quesiti formulati. Tali verifiche in itinere hanno una durata di 30 minuti. La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti delle verifiche in itinere e sugli argomenti teorici che fanno parte del programma del corso. Si valuta la capacità dello studente di comunicare le nozioni acquisite attraverso un linguaggio scientifico adeguato e la capacità di esposizione.
Il voto finale sarà attribuito secondo il seguente criterio di valutazione: 30 - 30 e lode: ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, completa ed originale capacità interpretativa, spiccata capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 26 - 29: conoscenza completa degli argomenti, buona proprietà di linguaggio, completa ed efficace capacità interpretativa, in grado di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 24 - 25: conoscenza degli argomenti con un buon grado di apprendimento, discreta proprietà di linguaggio, corretta e sicura capacità interpretativa, capacità di applicare in modo corretto la maggior parte delle conoscenze per risolvere i problemi proposti; 21 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti, ma mancata padronanza degli stessi, soddisfacente proprietà di linguaggio, corretta capacità interpretativa, limitata capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 18 - 20: conoscenza di base degli argomenti principali e del linguaggio tecnico, capacità interpretativa sufficiente, capacità di applicare le conoscenze acquisite; Insufficiente: non possiede una conoscenza accettabile degli argomenti trattati durante il corso.
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Programma |
Origini: problema dei ponti di Königsberg. Definizioni e concetti fondamentali: definizioni, ciclo, multigrafo, grafo completo, grafo bipartito, cammini, circuiti, connettività, componenti, punto di taglio. Rappresentazione di grafi. Alberi e grafi planari. Grafi diretti. Matrici e spazi vettoriali di grafi. Cammini e circuiti euleriani. Problema di cammino minimo. Matrice di adiacenza. Matrice di incidenza. Matching. Grafi e colorazioni. Alberi con radice. Alberi di copertura minimali. Reti. Cammini nelle reti. Circuito Hamiltoniano. Grafo euleriano. Grafo Hamiltoniano. Flussi. Teoria di Ramsey. Teorema di Eulero. Algoritmi: di Dijkstra, di Kruskal e di Prim. Applicazioni della teoria dei grafi ai trasporti, alle reti elettriche, alle reti di calcolatori per la distribuzione e l’immagazzinamento di informazioni. |
Testi docente |
1) W. D. Wallis, A Beginner’s Guide to Graph Theory, Second edition, Birkhäuser, 2007.
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Erogazione tradizionale |
No |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
No |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
GIUSEPPE ARANITI |
Obiettivi |
Obiettivi formativi: il principale obiettivo del corso di “Pianificazione dei Sistemi Wireless” consiste nell’introdurre gli allievi alle problematiche relative al trasporto dell’informazione attraverso il canale radiomobile e nel fornire gli strumenti metodologici necessari ad analizzare le prestazioni delle reti wireless moderne e a effettuare la pianificazione e il dimensionamento a livello di sistema
Conoscenza e comprensione: a seguito del superamento dell’esame, lo studente conosce le differenti tecniche di accesso al mezzo radio e di allocazione dei canali. E' prevista anche un’attività di laboratorio che ha come scopo l’insegnamento dei principi base della pianificazione di sistemi wireless per mezzo di tool di planning che consentono: (i) la creazione di scenari reali, (ii) la pianificazione dei sistemi wireless, (iii) l’analisi prestazionale in termini di copertura, interferenza e grado di servizio offerto agli utenti. Al termine del corso l’allievo conosce: (i) i fondamenti della propagazione radio in presenza di ostacoli e i principali modelli per la previsione di coperture e per la caratterizzazione del canale radio; (ii) l'architettura ed i fondamenti della pianificazione dei sistemi wireless di nuova generazione; (iii) i principali tool di pianificazione dei di sistemi wireless presenti in commercio.
Capacità di applicare conoscenze: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di analizzare e valutare le problematiche della pianificazione delle reti wireless e di riconoscere gli approcci più innovativi che possono contribuire alla realizzazione di una rete wireless.
Autonomia di giudizio: per il superamento dell'esame, lo studente dovrà sviluppare autonomia nel valutare le principali tecniche di pianificazione delle reti wireless giudicando la rispondenza di una certa soluzione ai vincoli e ai requisiti di partenza. Pertanto, lo studente è portato a sviluppare autonomia di giudizio sulla completezza e correttezza degli aspetti teorici e pratici acquisiti.
Abilità comunicative: il corso e il superamento dell’esame aiutano lo studente a migliorare la propria capacità di comunicazione nell’illustrare le motivazioni e i concetti teorici alla base delle tecniche di progettazione e pianificazione delle reti wireless.
Capacità di apprendimento: grazie alle conoscenze fornite durante il corso, a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di stabilire quali sono i migliori approcci per progettare e pianificare le reti wireless ed è in grado di contribuire al miglioramento delle tecniche di pianificazione esistenti.
Modalità di accertamento e valutazione: Gli esami di accertamento e di valutazione consistono in una prova orale, finalizzata ad accertare la comprensione delle tecniche di progettazione e pianificazione presentate durante il corso. Al fine del superamento dell’esame con votazione minima di 18/30 è necessario che le conoscenze/competenze della materia siano almeno ad un livello elementare. È attribuito un voto compreso fra 20/30 e 24/30 quando lo studente possegga competenze più che sufficienti sui temi trattati nel corso. È attribuito un voto compreso fra 25/30 e 30/30 quando lo studente dimostri buone competenze sugli argomenti trattati nel corso. Agli studenti che abbiano acquisito competenze eccellenti su tutti gli aspetti trattati nel corso può essere attribuita la lode. |
Programma |
1. Il concetto di rete wireless cellulare • Introduzione al concetto di rete cellulare • Frequenza di riuso • Strategia di assegnazione del canale o Tecniche di allocazione fissa del canale (FCA) o Tecniche di allocazione dinamica del canale (DCA) o Tecniche ibride per l’allocazione del canale radio. • Strategia di Handover • Interferenza o Interferenza co-canale o Interferenza dei canali adiacenti o Controllo di potenza per ridurre l’interferenza • Trunking e grado di servizio • Tecniche per aumentare la capacità di un sistema radiomobile o Cell splitting o Settorizzazone o Concetto di copertura multistrato
2. Handover nelle reti wireless • Tipi di Handover o Procedura di inizio Handover o Procedura di decisione dell’Handover o Schemi di Handover
3. Tecniche di accesso multiplo per reti di comunicazione wireless • Accesso multiplo a divisione di frequenza (FDMA) • Accesso multiplo a divisione di tempo (TDMA) • Accesso multiplo a divisione di codice (CDMA) • OFDMA
4. Propagazione nei sistemi wireless • Modelli di propagazione a larga scala • Modelli di propagazione a piccola scala • Problematiche di path loss o Riflessione, diffrazione, scattering o Modelli di propagazione Outdoor o Modelli di Propagazione Indoor • Problematiche di fading • Problematiche di multipath
5. Pianificazione e progettazione di un sistema wirless 5G • Procedure di progettazione e pianificazione di un sistema wireless o Procedura per un nuovo sistema wireless o Procedura di migrazione da un sistema wireless preesistente • Metodologia o Valutazione del collegamento o Modelli di propagazione • Considerazioni sul progetto o Scelta del modello di propagazione o Definizione del traffico offerto o Analisi della capacità e dimensionamento delle reti wireless cellulari o Impiego dei principali tool di planning. |
Testi docente |
Lucidi preparati dal docente e altro materiale on line indicato. |
Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Erogazione |
1000349 IMPIANTI ELETTRICI UTILIZZATORI E FOTOVOLTAICI in Ingegneria per la gestione sostenibile dell'ambiente e dell'energia LM-35 LM-30 CARBONE ROSARIO |
Docente |
Rosario CARBONE |
Obiettivi |
N.D. |
Programma |
Generalità sulla costituzione di un tipico impianto elettrico utilizzatore di media e di bassa tensione. Criteri per la progettazione degli impianti elettrici utilizzatori. Costituzione degli impianti fotovoltaici per la generazione di energia elettrica in corrente alternata dal sole e criteri per la progettazione degli stessi. Analisi degli elementi costitutivi fondamentali dei predetti impianti anche in relazione alla loro funzione (generatori, trasformatori, linee e reti di distribuzione, sistemi di protezione contro le sovracorrenti e contro le sovratensioni, quadri di distribuzione, quadri di campo, inverter, protezioni, dispositivi di interfaccia, ...). Pericolosità della corrente elettrica. Dalle curve di pericolosità della corrente alle curve di pericolosità della tensione. Ambienti ordinari ed ambienti non ordinari. Classificazione degli impianti e criteri e modalità di collegamento a terra delle masse. Analisi della pericolosità dei contatti elettrici in caso di guasto, nelle diverse situazioni impiantistiche possibili (guasti nei sistemi TT, guasti nei sistemi TN sia lato BT che lato MT, guasti lato continua e lato alternata negli impianti fotovoltaici senza e con trasformatore di disaccoppiamento galvanico). Protezioni contro i contatti diretti. Protezione contro i contatti indiretti (nei sistemi di tipo TT, nei sistemi di tipo TN, nei sistemi di tipo IT e negli impianti fotovoltaici). Protezioni senza interruzione automatica del circuito guasto. Protezione mediante interruzione automatica del circuito guasto. Costituzione, funzionamento e caratteristiche peculiari del relè differenziale. Costituzione e dimensionamento dell'impianto di terra. Verifiche per la sicurezza degli impianti elettrici utilizzatori. |
Testi docente |
Appunti dalle lezioni. Norma CEI 64-8. V. Carrescia: “Fondamenti di sicurezza elettrica”. Edizioni TNE, Torino. Guida Blu n.15: Fotovoltaico. Edizioni TNE. Quaderno di applicazione tecnica n.10: Impianti Fotovoltaici. ABB. |
Erogazione tradizionale |
No |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
No |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
FILIPPO GIAMMARIA PRATICO' |
Obiettivi |
IT 0. Obiettivi formativi Il corso intende trasferire concetti relativi alla natura composita delle infrastrutture intelligenti: ingegneria dei materiali ed ingegneria dell’informazione.
1. Conoscenza e capacità di comprensione (Acquisizione di specifiche competenze teoriche e operative in materia di INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO INTELLIGENTI: sezione trasversale, materiali, sensori, dati, trasmissione, veicolo, uomo).
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (dall’esigenza alla tecnologia adatta)
3. Autonomia di giudizio (Valutazione e interpretazione dei dati sperimentali propri del settore).
4. Abilità comunicative (capacità di illustrare come le tecnologie possono migliorare le infrastrutture ed il loro uso)
5. Capacità di apprendimento degli aspetti primari e secondari dei trasporti intelligenti.
6. Modalità di accertamento e valutazione: Voto finale (<=30)=voto progetto (<=15)+voto orale (<=15). Il progetto consta di 2 parti principali: 1) riassunto del corso. 2) relazione a tema. Esso è corredato da approfondita analisi bibliografica. L’esame orale include: la discussione di un argomento trattato a lezione; la discussione di una tecnologia (relazione a tema). Agli studenti che abbiano acquisito competenze eccellenti sia nel rapporto scritto che all’orale può essere attribuita la lode.
EN 0. Learning objectives. The course aims at highlighting the complexity of intelligent transportation infrastructures, including materials, management, technologies, material engineering, and information engineering.
1. Knowledge and understanding capability (Knowledge and understanding capability in the field of transverse sections, materials, sensors, information technologies, ITS, transport infrastructure, electronic devices, smart roads). Learning ability (references, data bases, projects) in the field of information technologies and infrastructures in transportation systems.
2. Capability of applying knowledge and understanding); (Capability of applying in the field of information technologies and infrastructures in transportation systems).
3. Making judgements. Autonomy and capacity for critical reflection (Autonomy and capacity for critical reflection in the field of information technology for transportation users). Student’s independent work, Individual study of the discipline, exercises dealing with information technologies and infrastructures in transportation systems
4. Communication Skills (Ability in communication skills in writing and in expressing concepts, such as the ones that refer to technologies required to satisfy needs).
5. Ability to learn (learning skills for main and secondary topics).
6. The exam (score up to 30 cum laude) includes the analysis of the report (up to 15 points) and several oral questions (up to 15 points). These latter include one topic treated during the lessons and the discussion of the topic treated in the report. When excellence is noted in the report and in the oral examination the laude may be given. |
Programma |
IT Infrastrutture di trasporto (1CFU) Materiali, geometria, Sostenibilità e sicurezza (inquadramento teorico generale).
Gestione dei materiali della infrastruttura Manutenzione ordinaria e straordinaria (sensoristica, infrastruttura, dispositivi, etc.); benefici; analisi del costo del ciclo di vita (2 CFU).
Intelligent Transportation Systems ITS, metodi per migliorare sicurezza, mobilità, sostenibilità, attraverso applicazioni ITS; veicoli intelligenti; infrastrutture intelligenti; sistemi di trasporto intelligenti; comunicazioni interveicolari ed intermodali; allerta; interoperabilità; sicurezza extraurbana ed urbana; sicurezza in trasporti speciali; benefici ambientali e gas serra; attributi controllati (velocità, posizione, massa, etc.); applicazioni stradali, ferroviarie, aeroportuali, marittime. (1 CFU)
Tecnologie e ricerche relative alla sicurezza delle infrastrutture e della circolazione Comunicazioni veicolo-veicolo; veicolo-infrastrutture; allerta a fronte pericoli. (0.5CFU)
Tecnologie e ricerche relative alla gestione del traffico e delle emergenze Applicazioni wireless alla mobilità; segnaletica intelligente; allerta; informazioni per la ottimizzazione gestionale degli enti di trasporto e delle flotte di automezzi (0.5 CFU)
Tecnologie e ricerche relative all’ambiente Equipaggiamenti a bordo per ottimizzare esercizio e manutenzione dei veicoli; dispositivi per ottimizzare l’efficienza energetica; dispositivi per ottimizzare la gestione del traffico; dispositivi per ottimizzare la gestione ambientale (0.5CFU).
Tecnologie e ricerche relative agli autoveicoli (al fine di migliorare le prestazioni dei conducenti). Benefici in termini di sostenibilità, mobilità, ambiente, qualità della vita; comunicazioni wireless tra veicoli, infrastrutture passeggeri Dispositivi all’interno del veicolo al fine di migliorare l’attenzione del conducente (0.5CFU)
EN Title of the course: Intelligent transportation infrastructures
Detailed course program Transportation infrastructures (1CFU) Materials, Sustainability, geometrics and safety in transportation infrastructures (theoretical framework).
Intelligent Transportation Systems ITS- ways to advance transportation safety, mobility, and environmental sustainability through electronic and information technology applications; intelligent vehicles; intelligent infrastructure; intelligent transportation system through integration with and between these two components; multi-modal initiative to enable vehicles of all types (cars, trucks, buses, trains, etc.) to communicate wirelessly with each other and with transportation infrastructure to alert drivers to potential hazards, helping to prevent potential crashes and provide other safety, mobility, and environmental enhancements; rural and urban safety; assessment of greenhouse benefits; interoperability; controlled attributes (speed, position, mass); transport by road, rail, water and air, as well as cycling and walking, together with applications for cross modal transport and transport hubs. (1 CFU)
Infrastructure management Maintenance and rehabilitation (sensors, devices, hardware, tools); benefits; LCCA (2 CFU).
Safety Research And Technologies. V2V wireless communications; V2I wireless communications; radway hazards and dangerous situations; infrastructure controls; advisory driver warnings. (0.5 CFU)
Mobility Research And Technologies. Wireless mobility applications; adjusting traffic signals; dispatching emergency services; helping transportation agencies and fleet owners manage crews using resources more efficiently (0.5 CFU).
Environment Research And Technologies On-board equipment to optimise vehicle’s operation and maintenance, to optimise fuel efficiency; to help traffic management systems to optimise environmental parameters (0.5CFU).
Connected Vehicle & Distraction Research And Technologies. Benefits -sustainability, mobility, environment, quality of life; costs; interoperable networked wireless communications among vehicles, the infrastructure, and passengers’ personal communications devices. In-vehicle safety technologies and applications (0.5CFU)
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Testi docente |
Risorse e bibliografia essenziale/References and Textbooks
AA.VV., Pubblicazioni ed altri testi indicati durante il corso (moduli M12, 40, 60, 100, 208, 210, 212, 214, 216, 220, 230, 240, 260, 270), . Linee guida per le analisi di sicurezza delle strade D.M. 3699-8 Giugno 2001. Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali, 19.04.06 Min. Infr. Trasp.. Norme funzionali e geometriche per la costruzione strade D. M. 6792 del 5/11/2001. Praticò F.G. et al., Evaluating the performance of automated pavement cracking measurement equipment, PIARC Reference 2008R14, ISBN 2-84060-214-8, Pages 59, PIARC, 2008. Reagan, J, Stimpson, W, Lamm, R, Heger, R, Steyer, R, Schoch, M, Influence Of Vehicle Dynamics On Road Geometrics, Transp. Res. Circular, Issue Number: E-C003, Transportation Research Board, 1998. Tesoriere G., Boscaino G., Tesoriere G.: Strade Ferrovie ed Aeroporti”, UTET – voll. I, II, III. Ullidtz, Per. (1987). Pavement Analysis. Elsevier, Amsterdam. www.its.dot.gov/strat_plan/index.htm http://www.its.dot.gov/factsheets/overview_factsheet.htm#sthash.p09ceP1H.dpuf http://www.its.dot.gov/factsheets/overview_factsheet.htm Policy Framework for Intelligent Transport Systems in Australia, http://www.infrastructure.gov.au/transport/its/files/ITS_Framework.pdf Lamm, R., Psarianos, B., Mailaender, T. “Highway Design and Traffic Safety Engineering Handbook” McGraw-Hill Book Co, .., 1999. European standards.
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Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
Sì |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
Sì |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
FRANCESCO RUSSO |
Obiettivi |
Il corso di Trasporti e Logistica ha l'obiettivo generale di fornire conoscenze e competenze sulle alternative modali del sistema di trasporto e logistica e sulla scelta tra di esse. Nell'ambito dei sistemi di trasporto e logistica viene analizzato il rischio connesso alle merci pericolose, nelle sue componenti principali e nei suoi potenziali effetti territoriali. Gli obiettivi specifici consistono nel fornire conoscenze e competenze su modelli, metodi e strumenti a supporto delle decisioni dei soggetti coinvolti, con riferimento alle condizioni ordinarie e di emergenza. |
Programma |
Il corso di Trasporti e logistica ha l’obiettivo generale di fornire conoscenze e competenze sulle alternative modali del sistema dei trasporti e della logistica e sulla scelta tra esse. Nell’ambito dei sistemi di trasporto e logistica viene analizzato il rischio connesso alle merci pericolose, nelle sue componenti principali e nei suoi potenziali effetti territoriali. Gli obiettivi specifici consistono nel fornire conoscenze e competenze su modelli, metodi e strumenti di supporto alle decisioni dei soggetti coinvolti, con riferimento a condizioni ordinarie e di emergenza.
Inglese The Transport and Logistics course has the general objective of providing knowledge and skills on the modal alternatives of the transport and logistics system and on the choice between them. In the context of transport and logistics systems, the risk associated with dangerous goods is analyzed, in its main components and in its potential territorial effects. The specific objectives consist in providing knowledge and skills on models, methods and tools to support the decisions of the subjects involved, with reference to ordinary and emergency conditions.
Programma dell’insegnamento Italiano PARTE PRIMA – SISTEMA DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA 1 IL TRASPORTO INTERMODALE DELLE MERCI Unità di Carico Vie del trasporto intermodale Interazioni tra Unità di Carico e Unità di Trasporto Interazioni tra Unità di Carico nei terminali L’autotrasporto merci 2 L’ATTRIBUTO TEMPO Il trasporto stradale Il trasporto ferroviario Il trasporto combinato strada-ferrovia Il trasporto combinato strada-mare Il trasporto intermodale mare a scala mediterranea 3 L’ATTRIBUTO COSTO I costi del trasporto stradale I prezzi del trasporto stradale Il trasporto ferroviario Il trasporto combinato strada-ferrovia Il trasporto combinato strada-mare Il trasporto intermodale mare a scala mediterranea 4 I MODELLI DI OFFERTA PER I SERVIZI Le caratteristiche generali delle reti di servizi La modellizzazione delle reti dei servizi Il modello per linee Il modello per corse Le funzioni di costo La struttura generale dei modelli di offerta 5 L’UTILIZZO INTEGRATO DI MODI E MEZZI Il ciclo plurimodale ed il trasporto combinato Il ciclo monomodale complesso ed il transhipment 6 I MODELLI DI SCELTA MODALE MERCI Gli elementi di classificazione dei modelli I modelli di tipo consignment I modelli di tipo logistic
PARTE SECONDA - RISCHIO NEI SISTEMI LOGISTICI
1 La filiera del trasporto e della logistica delle merci pericolose 2 Principali riferimenti normativi 3 Elementi di classificazione, attività e soggetti coinvolti 4 Simulazione prova per consulente sicurezza trasporti 5 Scenari Incidentali • Probabilità di accadimento • Conseguenze • Aree di impatto Strumenti per la rappresentazione territoriale (GIS) Esercitazione sulla rappresentazione di dati geografici delle alternative di viaggio Esercitazione sulla rappresentazione di dati geografici dei risultati delle analisi di rischio
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Testi docente |
Cantarella G. E. (2007), Sistemi di trasporto: tecnica ed economia. UTET Russo F. (2007), Trasporto intermodale delle merci. In G. E. Cantarella a cura di, Sistemi di trasporto: tecnica e economia, UTET Russo F. (2005), SISTEMI DI TRASPORTO MERCI - approcci quantitativi per il supporto alle decisioni di pianificazione strategica tattica ed operativa a scala nazionale, Franco Angeli Cascetta E. (2001), Transportation systems engineering: theory and methods, Kluwer Russo F. (2020), Logistica e Trasporto merci Russo F. and Vitetta A. (2006) Risk evaluation in a transportation system. International Journal of Sustainable Development and Planning. Vol 1, Issue 2 MIT (2009), ADR Traduzione Italiana, https://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=856 Russo, F., & Rindone, C. (2013). Risk occurrence measures for dangerous goods goods transport on a road network. WIT Transactions on the Built Environment, 134, 529-539. Russo, F., Vitetta, A., Rindone, C., Delfino, G., Quattrone A., ITS for Monitoring and Estimating Road Accident Probability for Dangerous Goods Transport Manuale utente di QGIS. https://docs.qgis.org/3.16/it/docs/user_manual/ L’Autotrasporto merci. Riferimento1 https://www.confetra.com/quaderni/ Riferimento 2 https://www.confetra.com/it/centrostudi/doc_pdf/QUADERNO%20N.2-2008.pdf
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Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
Sì |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
SANDRO RAO |
Obiettivi |
Il corso si propone di fornire gli elementi essenziali alla comprensione dei fenomeni fisici e delle tecnologie che sono alla base dei moderni sistemi di comunicazione su fibra ottica. Verranno inoltre fornite le nozioni fondamentali per la progettazione dei principali dispositivi e componenti optoelettronici moderni. Tramite esperienze di laboratorio verranno illustrati i principi fisici alla base dell'interazione luce-semiconduttore utilizzati nella progettazione dei dispositivi fotonici impiegati nelle attuali reti di telecomunicazione. L’utilizzo di software specifici per la progettazione di collegamenti ottici punto-punto ed il dimensionamento di reti ottiche complesse costituisce una parte integrante delle attività di laboratorio.
Conoscenza e comprensione: a seguito del superamento dell’esame lo studente conosce i principi fondamentali di funzionamento dei sistemi di comunicazione basiti sull’utilizzo delle fibre ottiche.
Capacità di applicare conoscenze: a seguito del superamento dell’esame lo studente è in grado di analizzare e progettare link ottici che soddisfano determinate specifiche (banda passante, perdite e dispersioni, costi ecc…).
Autonomia di giudizio: per il superamento dell'esame lo studente deve rispondere autonomamente a domande teoriche, analitiche e progettuali a risposta libera ed è quindi portato a sviluppare autonomia di giudizio sulla completezza e la correttezza delle risposte fornite.
Abilità comunicative: lo studente è in grado di illustrare le motivazioni teoriche e pratiche che sono alla base della progettazione di un link che fa uso delle fibre ottiche come canale della comunicazione.
Capacità di apprendimento: lo studente è in grado di apprendere in autonomia ulteriori metodologie per la progettazione di sistemi circuitali più complessi basati sulla fibra ottica come canale della comunicazione.
Modalità di accertamento e valutazione: Gli esami di accertamento e di valutazione consistono: - in una prova scritta, volta ad accertare la capacità di progettare un semplice link in fibra ottica secondo determinate specifiche (banda passante, perdite e dispersioni, costi ecc…), voto massimo 30/30; - in una prova orale, volta ad accertare oltre alla comprensione dei metodi teorici per la progettazione di un link ottico punto-punto anche il principio di funzionamento dei principali blocchi che sono alla base di un sistema di comunicazione basato sulle fibre ottiche (trasmettitori, fibre ottiche e ricevitori), voto massimo 30/30.
Il voto finale è la media aritmetica dei voti conseguiti nelle due prove.
Ai fini del superamento dell’esame con votazione minima di 18/30 è necessario che le conoscenze/competenze della materia siano ad un livello sufficiente, sia per la parte scritta che per quella orale. E’ attribuito un voto compreso fra 20/30 e 24/30 quando lo studente è in grado di svolgere correttamente la parte scritta ma possiede competenze sufficienti nella parte teorica. E’ attribuito un voto compreso fra 25/30 e 30/30 quando lo studente è in grado di svolgere correttamente la parte scritta e dimostra buone competenze nella parte teorica. Agli studenti che abbiano acquisito competenze eccellenti sia nella parte scritta che in quella teorica/pratica può essere attribuita la lode. |
Programma |
- Reti Ottiche (2 CFU): generalità, il sistema di comunicazione basato su fibre ottiche. Portanti ottiche per la trasmissione delle informazioni, tecniche di codifica. Guide dielettriche e fibre ottiche. Propagazione della luce nelle fibre ottiche. Tipologie di fibre ottiche. Meccanismi che determinano le perdite di propagazione. Larghezza di banda del collegamento in fibra ottica. Dispersione cromatica e modale. Altre limitazioni di larghezza di banda. Tecnologia di fabbricazione delle fibre ottiche: cenni.
- Sorgenti ottiche (1 CFU): generalità. Sorgenti ottiche. La ricombinazione radiativa nei semiconduttori, diodi ad emissione di luce (LED). Dispositivi a cavità risonante, LASER a semiconduttore.
- Dispositivi optoelettronici integrati (2 CFU): materiali per l’optoelettronica (InP, GaAs, Si). Guide d’onda per interconnessioni nei PICs (Photonic Integrated Circuits). Giunzioni a Y, modulatori di ampiezza e fase, modulatori elettro-ottici. Dispositivi rivelatori di luce. Polarizzazione dei fotodiodi.
- Laboratorio di optoelettronica (1 CFU): Progettazione di link ottici: dimensionamento del collegamento. Analisi del Power Budget, stima del Bit Error Rate. Eye Diagram. Stima delle perdite in un collegamento ottico. Progettazione e realizzazione di circuiti di amplificazione della fotocorrente di un fotodiodo.
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Testi docente |
L.D. Green, Fiber Optic Communications, CRC Press Kumar, Deen, Fiber Optic Communications, Wiley Cutolo, Optoelettronica e fotonica, Aracne 2014 Pirovano, Compagnoni, Dispositivi optoelettronici integrati, Esculapio, 2007
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Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
Sì |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
Sì |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
GIANLUCA LAX |
Obiettivi |
Il corso mira a fornire gli strumenti tecnologici per mettere in pratica (ed ampliare) le conoscenze che sono state presentate durante il modulo di Basi di Dati del Corso Integrato di Sistemi Operativi e Basi di Dati. Al termine del corso, lo studente acquisisce le competenze pratiche di diversi strumenti tecnologici, tra cui il database management system Oracle e la tecnologia JAVA per la realizzazione di portali Web.
Conoscenza e comprensione: a seguito del superamento dell’esame, lo studente conosce e comprende le metodologie operative di progettazione e realizzazione dei Web application. Inoltre imparerà ad utilizzare i pattern necessari (il pattern MVC ad esempio) a garantire il riuso e la manutenibilità dell'applicazione.
Autonomia di giudizio: a seguito del superamento dell’esame, lo studente sarà in grado di valutare le diverse alternative in fase di progettazione e realizzazione. Le alternative saranno valutate in base all’analisi dei requisiti, alla manutenibilità dell'applicazione e alle prestazioni da garantire.
Abilità comunicative: nella fase di progettazione e realizzazione di una Web application, il progettista informatico deve dialogare con il committente ed il team di lavoro che esprimerà i requisiti della applicazione da sviluppare in linguaggio tecnico. Il corso fornisce agli studenti le basi delle capacità comunicative necessarie a realizzare tale dialogo nelle diverse fasi dello sviluppo.
Capacità di apprendimento: durante il corso lo studente studia su documentazione tecnica, soprattutto in lingua inglese, con lo scopo principale di acquisire la capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenze ed essere pronto ad applicare questa metodologia di studio anche per le nuove tecnologie.
Modalità di accertamento e valutazione: Gli esami di accertamento e di valutazione consistono in una prova progettuale e in una prova orale. La prova progettuale, da svolgersi in gruppo, ha lo scopo di progettare e realizzare una Web application che informatizzi una realtà prescelta dagli studenti. La prova orale ha l’obiettivo di discutere il progetto realizzato e di valutare la conoscenza, da parte dello studente, del programma del corso. Al termine della prova orale allo studente viene attribuito un voto massimo 30/30.
Per il superamento dell’esame con votazione minima di 18/30 è necessario che lo studente sia in grado di realizzare una Web application minimale che preveda l'accesso ad una base di dati e l'implementazione di almeno front-end e back-end di una funzionalità. È attribuito un voto compreso fra 19/30 e 24/30 se lo studente è in grado di realizzare la Web application relativa ad una realtà di complessità elevata. È attribuito un voto compreso fra 25/30 e 30/30 se lo studente è anche in grado di implementare nuove funzionalità in fase di esame orale. È attribuito un voto di 30/30 e lode se lo studente è anche in grado di implementare nuove funzionalità complesse in fase di esame orale. |
Programma |
Parte Web (3.5 CFU): HTML, Cascading Style Sheets, Javascript, BootStrap, Java per il Web: Servlets e JSP
Parte Database (2.5 CFU): Oracle19c, SQL Developer, SQL Language in Oracle, DDL e DML, tabelle, sequenze, trigger, DUAL table. PL/SQL language, procedure e funzioni |
Testi docente |
Oracle Database Online Documentation 19c Java Servlet & JSP Cookbook Practical Solutions to Real World Problems Bruce Perry O'Reilly Media (2009) |
Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
Sì |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
Sì |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
Sì |
Docente |
MARIANTONIA COTRONEI |
Obiettivi |
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai principali metodi dell’algebra lineare numerica, dell’approssimazione di dati, dell’ottimizzazione numerica e di introdurre gli ambienti di calcolo scientifico Matlab e Octave. Gli obiettivi formativi del corso prevedono l’acquisizione di: capacità di costruire modelli numerici e di progettare algoritmi risolutivi; consapevolezza delle problematiche relative all’utilizzo del calcolatore per la risoluzione di problemi matematici; capacità di implementare algoritmi numerici sul calcolatore, realizzare test numerici e analizzare criticamente i risultati ottenuti.
Le lezioni di teoria si svolgeranno con l'uso di slides e con spiegazioni dettagliate alla lavagna. Le lezioni pratiche si svolgeranno con l'ausilio dei PC presenti nelle Aule di Informatica.
MODALITA' DI VALUTAZIONE L’esame prevede una prova pratica (da svolgersi utilizzando il proprio laptop o uno dei computer delle Aule di Informatica), e una prova orale. La prova pratica, della durata di 4 ore, ha lo scopo di verificare se lo studente ha sviluppato sia le competenze richieste che le capacità di applicare le conoscenze acquisite. Sarà somministrato un test con tre esercizi, che potranno prevedere l’implementazione in Matlab/Octave di un metodo numerico e/o la realizzazione di test numerici. A conclusione della prova lo studente elaborerà una breve sintesi scritta commentata relativa a quanto svolto/ottenuto. La prova si riterrà superata se lo studente implementa correttamente almeno 1 metodo e realizza almeno 1 test numerico con un’esauriente analisi critica dei risultati. La valutazione sarà effettuata usando una scala di giudizi, da “insufficiente” ad “ottimo”. La corrispondenza tra tali giudizi e il range dei voti in trentesimi è indicativamente la seguente: “ottimo” (29-30), “buono” (26-28), “discreto” (23-25), “sufficiente” (18-22), “insufficiente” (<18).
La prova orale si svolgerà previo superamento della prova pratica (giudicata almeno “sufficiente”) e servirà ad accertare le conoscenze degli argomenti oggetto delle lezioni e specificati nel programma, la capacità di approfondimento e le abilità comunicative. Il voto nella prova orale sarà attribuito secondo il seguente criterio di valutazione: 29 - 30: conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio 26 - 28: conoscenza completa degli argomenti, piena proprietà di linguaggio; 24 - 25: conoscenza degli argomenti con un buon grado di apprendimento, buona proprietà di linguaggio; 21 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti, ma scarsa padronanza degli stessi, sufficiente proprietà di linguaggio; 18 - 20: conoscenza di base degli argomenti principali, appena sufficiente proprietà di linguaggio; Insufficiente: scarsa conoscenza degli argomenti trattati durante il corso.
La votazione finale terrà conto, in egual misura, sia del giudizio ottenuto nella prova pratica che della valutazione della prova orale. La lode sarà assegnata in caso di giudizio “ottimo” nella prova pratica e di voto uguale a 30 nella prova orale.
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Programma |
ARITMETICA FLOATING-POINT E ANALISI DEGLI ERRORI Rappresentazione dei numeri in un calcolatore. Precisione numerica. Aritmetica floatingpoint. Errori e loro propagazione. Condizionamento di un problema matematico. Stabilità di un algoritmo.
SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI Richiami di calcolo matriciale. Analisi di stabilità per sistemi lineari. Numero di condizionamento di una matrice. Metodi diretti. Risoluzione di sistemi triangolari. Metodo di eliminazione di Gauss. Pivoting. Fattorizzazione LU. Metodi iterativi. Matrice di iterazione. Convergenza e rapidità di convergenza. Criteri d'arresto. Metodo di Richardson e del gradiente.
APPROSSIMAZIONE DI FUNZIONI E DI DATI Interpolazione polinomiale. Polinomio interpolatore nella forma di Lagrange. Interpolazione trigonometrica e FFT. Effetto Runge. Interpolazione con funzioni spline. Spline lineari e cubiche. Approssimazione nel senso dei minimi quadrati. Sistemi sovradeterminati.
OTTIMIZZAZIONE NUMERICA Ottimizzazione non vincolata. Metodi per funzioni monodimensionali: bisezione, Newton, di ricerca dicotomica, sezione aurea, interpolazione parabolica. Metodi di discesa: gradiente, Newton, quasi-Newton, gradiente coniugato. Cenni su metodi di ottimizzazione vincolata.
INTRODUZIONE AL MATLAB Ambiente di calcolo scientifico Matlab: comandi principali, matrici, funzioni matematiche. Istruzioni per la grafica. Progettazione e sviluppo dei programmi. Implementazione di metodi numerici e analisi/validazione dei risultati su problemi test.
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Testi docente |
A. Quarteroni, F. Saleri, P. Gervasio. Calcolo Scientifico. Esercizi e problemi risolti con MATLAB e Octave, Springer. |
Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
Sì |
Docente |
MARICA AMADEO |
Obiettivi |
Il corso di Evoluzione di Internet intende trasferire agli studenti i concetti e le nozioni di base sull'evoluzione della rete Internet, analizzando sia le estensioni del protocollo IP in ambiente mobile wireless, sia alcuni approcci rivoluzionari per la definizione di paradigmi di rete alternativi.
Conoscenza e comprensione: a seguito del superamento dell’esame, lo studente conosce le criticità della rete Internet e le sue principali evoluzioni, che comprendono sia estensioni del protocollo IP, lo standard-de-facto attuale, sia approcci rivoluzionari non IP. Conosce inoltre le peculiarità e i criteri di progettazione e analisi dei protocolli di livello rete che caratterizzano Internet e le sue evoluzioni.
Capacità di applicare conoscenze: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di analizzare e valutare le problematiche della rete Internet attuale e di riconoscere gli approcci di ricerca più innovativi che possono contribuire alla loro risoluzione.
Autonomia di giudizio: per il superamento dell'esame, lo studente dovrà sviluppare autonomia nel valutare le funzionalità e le prestazioni della rete Internet giudicando la rispondenza di una certa soluzione ai vincoli e ai requisiti di partenza. Pertanto, lo studente è portato a sviluppare autonomia di giudizio sulla completezza e correttezza degli aspetti teorici acquisiti.
Abilità comunicative: il corso e il superamento dell’esame aiutano lo studente a migliorare la propria capacità di comunicazione nell’illustrare le motivazioni e i concetti teorici alla base della ricerca sull’evoluzione di Internet.
Capacità di apprendimento: grazie alle conoscenze fornite durante il corso, a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di stabilire quali tecnologie possono migliorare lo status quo della rete Internet ed è in grado di contribuire al miglioramento degli standard protocollari esistenti.
Modalità di accertamento e valutazione: Gli esami di accertamento e di valutazione consistono in una prova orale, finalizzata ad accertare la comprensione delle tecnologie e dei paradigmi presentati durante il corso. Al fine del superamento dell’esame con votazione minima di 18/30 è necessario che le conoscenze/competenze della materia siano almeno ad un livello elementare. È attribuito un voto compreso fra 20/30 e 24/30 quando lo studente possegga competenze più che sufficienti sui temi trattati nel corso. È attribuito un voto compreso fra 25/30 e 30/30 quando lo studente dimostri buone competenze sugli argomenti trattati nel corso. Agli studenti che abbiano acquisito competenze eccellenti su tutti gli aspetti trattati nel corso può essere attribuita la lode. |
Programma |
Evoluzione del protocollo IP (Internet Protocol) Limiti di IPv4 e transizione da IPv4 a IPv6 Aspetti innovativi e specifiche del protocollo IPv6 Supporto di macro mobilità: Mobile IPv4, Mobile IPv6 Protocolli di micro-mobilità
Internet e Wireless Classificazione delle reti wireless Sistemi di comunicazione wireless pervasivi Limiti di TCP/IP in ambiente wireless Soluzioni per migliorare le prestazioni di TCP/IP in ambiente wireless
Architetture di Networking per l'Internet del Futuro Ossificazione del protocollo IP: dalle reti host-centric alle reti information-centric Architetture Information Centric: Principi e Benefici Attesi Il modello Named Data Networking - Name-based routing - Stateful forwarding - Per-packet Security - In-network Caching
Router Programmabili e Softwarizzabili Paradigmi emergenti per la softwarizzazione dei router Integrazione di comunicazione, caching e processing a livello rete Strategie di orchestrazione delle risorse - Caching & Replacement - In-network computing |
Testi docente |
Lucidi preparati dal docente e altro materiale online indicato |
Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
FRANCESCO CARLO MORABITO |
Obiettivi |
l corso mira a fornire elementi di base sull'analisi dei segnali elettrofisiologici e sulle diagnostiche principali in ambito biomedico.
Capacità di comprendere i concetti di base e acquisizione di conoscenze preliminari su dispositivi complessi e di comprendere come viene effettuata l'analisi dei segnali elettrofisiologici. Capacità di utilizzare testi avanzati per l'ulteriore sviluppo delle proprie conoscenze negli ambiti del corso.
Capacità di applicare autonomamente le conoscenza acquisite e di comprendere le tematiche trattate, di acquisire competenze adeguate per sostenere argomentazioni e per risolvere problemi e applicare tecniche e metodi nell’ambito degli argomenti trattati.
Capacità di esporre e comunicare le conoscenze acquisite, con particolare riferimento alla progettazione e all'utilizzo di macchinari complessi.
Modalità di valutazione: L'esame consta di una prova orale sugli argomenti trattati a lezione e sulla valutazione di un approfondimento dello studente su un argomento a scelta fra quelli trattati a lezione. La prova orale verifica il livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti del corso e valuta l'autonomia di giudizio, la capacità di apprendimento e l'abilità comunicativa dello studente. L’esame si ritiene superato se lo studente dimostra, nel corso della prova orale, di conoscere e di aver compreso almeno i concetti fondamentali, esponendoli in modo comprensibile. Per conseguire una votazione elevata, lo studente deve dimostrare approfondita conoscenza e ampia comprensione degli argomenti trattati, deve essere in grado di utilizzarle in modo autonomo e di saper esporre le proprie conclusioni in modo chiaro.
Il voto finale sarà attribuito considerando il risultato ottenuto nella prova scritta e l’esito della discussione orale, secondo il seguente criterio di valutazione: 30 - 30 e lode: conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, completa ed originale capacità interpretativa, piena capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 27 - 29: conoscenza completa e approfondita degli argomenti, piena proprietà di linguaggio, completa ed efficace capacità interpretativa, in grado di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 24 - 26: conoscenza degli argomenti con un buon grado di apprendimento, buona proprietà di linguaggio, corretta e sicura capacità interpretativa, capacità di applicare in modo corretto la maggior parte delle conoscenze per risolvere i problemi proposti; 21 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti, ma mancata padronanza degli stessi, soddisfacente proprietà di linguaggio, corretta capacità interpretativa, limitata capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 18 - 20: conoscenza di base degli argomenti principali, conoscenza di base del linguaggio tecnico, capacità interpretativa sufficiente, capacità di applicare le conoscenze basilari acquisite; Insufficiente: non possiede una conoscenza accettabile degli argomenti trattati durante il corso. |
Programma |
Il corso si compone di due blocchi da 3 CFU, tenuti dai proff. Morabito e La Foresta
Analisi e modellistica dei fenomeni bioelettrici; Modellistica di eventi biologici/fisiologici in termini di circuiti elettrici; Trasformate e analisi tempo-frequenza e wavelet per la bioingegneria; Metodi numerici per la soluzione di problemi bioelettrici; Analisi, modellistica e sviluppo di dispositivi per la riabilitazione e tecniche di Brain-Computer Interface; Bioingegneria della riabilitazione (con particolare riferimento alla neurologia); Dispositivo Karen con esperienza di laboratorio; Fondamenti di Ingegneria tissutale e Organi Artificiali; Modelli equivalenti e analisi di circuiti per le spiking neural networks (SNN) (3 CFU)
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Testi docente |
Bronzino, Biomedical Engineering Handbook, selected chapters from Vol. I, II, CRC Press R. M. Rangayyan, Biomedical Signal Analysis, IEEE Press Series, Wiley Interscience
Dispense distribuite dal docente |
Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
Sì |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
FABIO LA FORESTA |
Obiettivi |
l corso mira a fornire elementi di base sull'analisi dei segnali elettrofisiologici e sulle diagnostiche principali in ambito biomedico.
Capacità di comprendere i concetti di base e acquisizione di conoscenze preliminari su dispositivi complessi e di comprendere come viene effettuata l'analisi dei segnali elettrofisiologici. Capacità di utilizzare testi avanzati per l'ulteriore sviluppo delle proprie conoscenze negli ambiti del corso.
Capacità di applicare autonomamente le conoscenza acquisite e di comprendere le tematiche trattate, di acquisire competenze adeguate per sostenere argomentazioni e per risolvere problemi e applicare tecniche e metodi nell’ambito degli argomenti trattati.
Capacità di esporre e comunicare le conoscenze acquisite, con particolare riferimento alla progettazione e all'utilizzo di macchinari complessi.
Modalità di valutazione: L'esame consta di una prova orale sugli argomenti trattati a lezione e sulla valutazione di un approfondimento dello studente su un argomento a scelta fra quelli trattati a lezione. La prova orale verifica il livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti del corso e valuta l'autonomia di giudizio, la capacità di apprendimento e l'abilità comunicativa dello studente. L’esame si ritiene superato se lo studente dimostra, nel corso della prova orale, di conoscere e di aver compreso almeno i concetti fondamentali, esponendoli in modo comprensibile. Per conseguire una votazione elevata, lo studente deve dimostrare approfondita conoscenza e ampia comprensione degli argomenti trattati, deve essere in grado di utilizzarle in modo autonomo e di saper esporre le proprie conclusioni in modo chiaro.
Il voto finale sarà attribuito considerando il risultato ottenuto nella prova scritta e l’esito della discussione orale, secondo il seguente criterio di valutazione: 30 - 30 e lode: conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, completa ed originale capacità interpretativa, piena capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 27 - 29: conoscenza completa e approfondita degli argomenti, piena proprietà di linguaggio, completa ed efficace capacità interpretativa, in grado di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 24 - 26: conoscenza degli argomenti con un buon grado di apprendimento, buona proprietà di linguaggio, corretta e sicura capacità interpretativa, capacità di applicare in modo corretto la maggior parte delle conoscenze per risolvere i problemi proposti; 21 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti, ma mancata padronanza degli stessi, soddisfacente proprietà di linguaggio, corretta capacità interpretativa, limitata capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 18 - 20: conoscenza di base degli argomenti principali, conoscenza di base del linguaggio tecnico, capacità interpretativa sufficiente, capacità di applicare le conoscenze basilari acquisite; Insufficiente: non possiede una conoscenza accettabile degli argomenti trattati durante il corso. |
Programma |
Applicazioni di Circuiti e Modelli per la Bioingegneria (3 CFU)
Elementi di elettrofisiologia; Modellistica e classificazione del segnale bio-elettrico; Analisi dei segnali bio-elettrici; Dispositivi indossabili; Modelli dinamici per la generazione di segnali biomedici; Implementazione software dei modelli; Esperimenti di Laboratorio. |
Testi docente |
Bronzino, Biomedical Engineering Handbook, selected chapters from Vol. I, II, CRC Press R. M. Rangayyan, Biomedical Signal Analysis, IEEE Press Series, Wiley Interscience |
Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
Sì |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
Luigi Bibbò |
Obiettivi |
L´obiettivo formativo del corso si propone di trasferire agli studenti i principi fondamentali sui segnali biomedici(ECG,EMG),sui sensori ed i principi di trasduzione(sensori per analisi del movimento, trasduttori di spostamento, trasduttori capacitivi, trasduttori induttivi) e sulle modalita´ di funzionamento della strumentazione impiegata in campo biomedico, la cui conoscenza e´ essenziale per il corretto utilizzo in campo professionale. Vengono inoltre fornite nozioni sulla corretta interpretazione dei dati biomedici attraverso metodologie di acquisizione ed elaborazioni di segnali, analisi dei dati e metodi decisionali facendo ricorso anche all’Intelligenza Artificiale. In riferimento all´ evoluzione tecnologica si introducono gli studenti nel mondo della Realta’ Virtuale e della Realta´Aumentata come strumenti di studio ed approfondimento professionale. Vengono inoltre illustrate i principi fondamentali sulla sicurezza elettrica della strumentazione biomedica. Al fine di adeguare la preparazione degli studenti all´utilizzo in campo biomedico di nuovi materiali e di tecnologie innovative alla nanoscala la seconda parte del corso è dedicata alle nanobiotecnologie, nano strutture ,relative tecniche di fabbricazione e i principali strumenti di caratterizzazione. Inoltre verranno analizzati i metamateriali e le loro proprietà.
Conoscenza e comprensione(Knowledge and understanding) Al termine del corso lo studente conosce gli aspetti tecnico-funzionali di circuiti e sistemi elettronici. Conosce il funzionamento dei principali dispositivi biomedicali. Conosce le principali problematiche tecnologiche in ambito medico-biologico.Conosce le caratteristiche dei biomateriali ed e´ in grado di valutare l´opportunita´ del loro utilizzo.Conosce gli aspetti fondamentali dei sistemi biologici ed e´ in grado di definire il loro modello attraverso l´applicazione delle metodologie esistenti.
Capacita´ di applicare conoscenza e comprensione (Applying knowledge and understanding) Al superamento dell´esame lo studente e´ in grado di approfondire lo studio di problemi connessi con il funzionamento dei principali dispositivi biomedici. Proseguendo gli studi nell´ambito della laurea magistrale acquisira´ competenze che gli consentiranno di poter interagire con il personale sanitario. Le competenze acquisite nell´ambito delle discipline dell´area dell´informazione abbinate con le discipline caratteristiche dell´area biomedica lo renderanno uno specialista che potra´ facilmente inserisi in ambito bioingegneristico quali ad esempio: - societa´ di fabbricazione di circuiti elettrici e /o software per strumentazione biomedica - aziende ospedaliere per la gestione del parco tecnologico medicale - societa´ di informatica per la progettazione di sistema sanitario o telemedicina - responsabile di pianificazione ed organizzazione di Servizi Sanitari - attivita´ di ricerca su modelli di sistemi fisiologici, simulazione e controllo.
Autonomia di giudizio (Making Judgements) Lo studente sa reperire, consultare le principali riviste tecniche del settore. Sa aggiornarsi su strumenti e tecniche nel campo dell´ingegneria biomedica e dell´informazione.E' in grado di riconoscere situazioni in cui applicare le competenze acquisite e di distinguere la tipologia di problema e di prospettare soluzioni adeguate. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene durante gli esami orali
Abilita´ comunicative( Communication Skills) Lo studente sa comunicare in forma scritta e orale in italiano ed in inglese. Sa redigere relazioni tecniche relative ad attivita´ svolte.E' in grado di interagire con interlocutori specialisti e non con adeguato linguaggio tecnico-scientifico. L'abilita' comunicativa e' valutata durante l'esame
Capacita´ di apprendimento( Learning Skills) Lo studente e´ in grado di apprendere le novita´ tecniche di interesse dell´Ingegneria biomedica . Lo studente e´ in grado di approfondire le conoscenze acquisite e applicarle in maniera autonoma allo studio di nuove problematiche.E' in grado di intraprendere autonomamente studi di approfondimento su tematiche specifiche del suo corso di laurea.
Modalita´ di valutazione L´esame consiste in una prova orale. La prova orale è volta ad accertare il livello di conoscenza e comprensione dei contenuti del corso, di valutare l'autonomia di giudizio, la capacità di apprendimento e le abilità comunicative.
30 e lode: conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, eccellente proprietà di linguaggio, completa ed originale capacità interpretativa, piena capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 28 - 30: conoscenza completa e approfondita degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, completa ed efficace capacità interpretativa, in grado di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 24 - 27: conoscenza degli argomenti con un buon grado di padronanza, buona proprietà di linguaggio, corretta e sicura capacità interpretativa, buona capacità di applicare in modo corretto la maggior parte delle conoscenze per risolvere i problemi proposti; 20 - 23: conoscenza adeguata degli argomenti ma limitata padronanza degli stessi, soddisfacente proprietà di linguaggio, corretta capacità interpretativa, più che sufficiente capacità di applicare autonomamente le conoscenze per risolvere i problemi proposti; 18 - 19: conoscenza di base degli argomenti principali, conoscenza di base del linguaggio tecnico, sufficiente capacità interpretativa, sufficiente capacità di applicare le conoscenze di base acquisite; <18 Insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza accettabile degli argomenti trattati durante il corso.
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Programma |
Il corso prevede le seguenti unità didattiche: 1- Bioingegneria elettronica • Definizione • Area di attivita’
2- Segnali biologici • Sorgenti • Classificazione
3-Strumentazione biomedica • Classificazione • Definizione e principali caratteristiche • Apparecchiature
4-Metodologie di acquisizione e elaborazione dei segnali biomedici • ECG • EMG • Bioimmagini
5- Sensori e Trasduttori • Classificazione • Parametrici caratteristici • Principi fisici utilizzati
6- Realtà Virtuale
7- Analisi dei dati e metodi decisionali • Informatica medica (biodati,biosegnali,bioimmagini,biofilmati) • Sistemi esperti e reti neurali
8- Sicurezza elettrica della strumentazione biomedica
9-Nanobiotecnologie • Definizione • Classificazione • Strutture
10-Strumenti di caratterizzazione
11-Metamateriali • Definizioni • Funzionalità e proprietà
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Testi docente |
The Biomedical Engineering Handbook, Joseph D. Bronzino. Medical Instrumentation, J.G. Webster. Handbook of Nanotechnology, Bharat Bhushan Editor, Springer. Handbook of Nanomaterials, Bharat Bhushan Editor, Springer.
Sono altresì fornite su Microsoft Teams le dispense sugli argomenti trattati durante il corso .
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Erogazione tradizionale |
No |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
Sì |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
Sì |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Docente |
RICCARDO CAROTENUTO |
Obiettivi |
Obiettivi formativi: Il corso di Laboratorio di Progettazione Elettronica intende consentire agli studenti di svolgere un’intensa attività sperimentale finalizzata all’acquisizione di strumenti, tecniche e metodologie per la progettazione, il test e la diagnosi di circuiti ed apparati elettronici i cui aspetti teorici sono stati affrontati in altri corsi fondamentali di elettronica. Gli studenti sono posti in condizione di analizzare il funzionamento di strumentazione elettronica e sistemi di sviluppo a microcontrollore, sviluppando la capacità di progettazione in autonomia di semplici sistemi embedded.
Conoscenza e comprensione: a seguito del superamento dell’esame, lo studente conosce l'uso della strumentazione elettronica, di sistemi a microcontrollore. Conosce le tecniche di programmazione di sistemi IoT e di edge machine learning. Capacità di applicare conoscenze: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di analizzare e progettare sistemi embedded e IoT tramite appositi linguaggi di programmazione, è in grado di analizzare il comportamento di semplici circuiti elettronici digitali. Autonomia di giudizio: per il superamento dell'esame lo studente deve predisporre un elaborato che prevede attività di progettazione, test e redazione di apposita tesina ed è quindi portato a sviluppare autonomia di giudizio sulla completezza, la profondità e la correttezza della progettazione realizzata. Abilità comunicative: è in grado di illustrare le motivazioni teoriche e tecniche che sono alla base della progettazione elettronica realizzata, nonché sviluppa abilità di lavoro in team. Capacità di apprendimento: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di apprendere in autonomia altre caratteristiche e applicazioni dei sistemi a microcontrollore e di applicare approcci di progettazione similari a differenti casistiche.
Modalità di accertamento e valutazione: Gli esami di accertamento e di valutazione consistono: - in un elaborato condotto in gruppo, volto ad accertare la capacità di progettare circuiti pratici che includono sistemi a microcontrollore, che viene discusso nel corso della prova orale, voto massimo 30/30; - in un elaborato svolto in autonomia, volto ad accertare la capacità di progettare circuiti pratici che includono sistemi a microcontrollore, che viene discusso nel corso della prova orale, voto massimo 30/30; - in una prova orale, volta ad accertare la corretta implementazione dell'elaborato e la comprensione delle caratteristiche dei sistemi a microcontrollore, le periferiche, i metodi per l’analisi e la sintesi di circuiti digitali elementari, voto massimo 30/30. Il voto finale è la media aritmetica dei voti conseguiti nelle tre prove. Ai fine del superamento dell’esame con votazione minima di 18/30 è necessario che le conoscenze/competenze della materia siano almeno ad un livello elementare. E’ attribuito un voto compreso fra 20/30 e 24/30 quando lo studente sia in grado di svolgere correttamente gli elaborati ma possegga competenze elementari nella discussione degli stessi e nell'accertamento della comprensione degli argomenti del corso. E’ attribuito un voto compreso fra 25/30 e 30/30 quando lo studente sia in grado di svolgere correttamente gli elaborati e dimostri buone competenze nella discussione degli stessi e nell'accertamento della comprensione degli argomenti del corso. Agli studenti che abbiano acquisito competenze eccellenti nelle tre prove può essere attribuita la lode. |
Programma |
Introduzione. Strumentazione di Laboratorio. Caratterizzazione di circuiti elettronici. Introduzione ai microcontrollori. Ambiente STM32CubeIDE. Gestione timing, periferiche I/O. Esempi di programmazione. Introduzione a Python. Gestione dati con Python. Introduzione al Machine Learning. Applicazioni. |
Testi docente |
Appunti e slides delle lezioni. |
Erogazione tradizionale |
Sì |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
No |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
Sì |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
Sì |
Docente |
Demetrio Iero |
Obiettivi |
Obiettivi formativi: Il corso di Laboratorio di Progettazione Elettronica intende consentire agli studenti di svolgere un’intensa attività sperimentale finalizzata all’acquisizione di strumenti, tecniche e metodologie per la progettazione, il test e la diagnosi di circuiti ed apparati elettronici i cui aspetti teorici sono stati affrontati in altri corsi fondamentali di elettronica. Gli studenti sono posti in condizione di analizzare il funzionamento di strumentazione elettronica e sistemi di sviluppo a microcontrollore, sviluppando la capacità di progettazione in autonomia di semplici sistemi embedded.
Conoscenza e comprensione: a seguito del superamento dell’esame, lo studente conosce l'uso della strumentazione elettronica, di sistemi a microcontrollore. Conosce le tecniche di programmazione di sistemi IoT e di edge machine learning. Capacità di applicare conoscenze: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di analizzare e progettare sistemi embedded e IoT tramite appositi linguaggi di programmazione, è in grado di analizzare il comportamento di semplici circuiti elettronici digitali. Autonomia di giudizio: per il superamento dell'esame lo studente deve predisporre un elaborato che prevede attività di progettazione, test e redazione di apposita tesina ed è quindi portato a sviluppare autonomia di giudizio sulla completezza, la profondità e la correttezza della progettazione realizzata. Abilità comunicative: è in grado di illustrare le motivazioni teoriche e tecniche che sono alla base della progettazione elettronica realizzata, nonché sviluppa abilità di lavoro in team. Capacità di apprendimento: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di apprendere in autonomia altre caratteristiche e applicazioni dei sistemi a microcontrollore e di applicare approcci di progettazione similari a differenti casistiche.
Modalità di accertamento e valutazione: Gli esami di accertamento e di valutazione consistono: - in un elaborato condotto in gruppo, volto ad accertare la capacità di progettare circuiti pratici che includono sistemi a microcontrollore, che viene discusso nel corso della prova orale, voto massimo 30/30; - in un elaborato svolto in autonomia, volto ad accertare la capacità di progettare circuiti pratici che includono sistemi a microcontrollore, che viene discusso nel corso della prova orale, voto massimo 30/30; - in una prova orale, volta ad accertare la corretta implementazione dell'elaborato e la comprensione delle caratteristiche dei sistemi a microcontrollore, le periferiche, i metodi per l’analisi e la sintesi di circuiti digitali elementari, voto massimo 30/30. Il voto finale è la media aritmetica dei voti conseguiti nelle tre prove. Ai fine del superamento dell’esame con votazione minima di 18/30 è necessario che le conoscenze/competenze della materia siano almeno ad un livello elementare. E’ attribuito un voto compreso fra 20/30 e 24/30 quando lo studente sia in grado di svolgere correttamente gli elaborati ma possegga competenze elementari nella discussione degli stessi e nell'accertamento della comprensione degli argomenti del corso. E’ attribuito un voto compreso fra 25/30 e 30/30 quando lo studente sia in grado di svolgere correttamente gli elaborati e dimostri buone competenze nella discussione degli stessi e nell'accertamento della comprensione degli argomenti del corso. Agli studenti che abbiano acquisito competenze eccellenti nelle tre prove può essere attribuita la lode. |
Programma |
Introduzione ai microcontrollori e sistemi embedded. Architettura e periferiche dei microcontrollori. Presentazione delle schede NUCLEO STM32 e dell'ambiente di sviluppo ST Integrated Development Environment (IDE) con esempi pratici. Porte I/O, memorie, interrupt, timer, ADC, UART, I2C, SPI, watchdog, modalità a basso consumo energetico. Controllo di potenza per sistemi IoT a batteria; caratteristiche statiche e dinamiche. Implementazione Real Time OS. Cenni a protocolli wireless e interfacce di comunicazione per sistemi IOT. Progettazione e design PCB (Printed Circuit Board) Programmazione e montaggio di circuiti per l’elaborazione di segnali analogici/digitali. |
Testi docente |
Materiale fornito dal docente |
Erogazione tradizionale |
No |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
No |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |
Erogazione |
56T017 TECNICA ED ECONOMIA DEI TRASPORTI in Ingegneria Civile e Ambientale per lo sviluppo sostenibile L-7 GATTUSO DOMENICO |
Docente |
DOMENICO GATTUSO |
Obiettivi |
Il corso ha per oggetto lo studio delle componenti primarie dei sistemi di trasporto. Esso si propone di fornire agli allievi conoscenze di base relative al trasporto stradale, ferroviario, marittimo e aereo. In particolare saranno trattate le caratteristiche funzionali dei sistemi di trasporto (reti e nodi per la mobilità di persone e merci), le tecniche di rappresentazione delle reti , gli strumenti di analisi e previsione della domanda di trasporto, cenni relativi all’interazione domanda/offerta. Infine saranno fornite linee guida relative al processo di pianificazione dei sistemi di trasporto, inclusa la fase di valutazione degli impatti degli interventi di piano. Conoscenza e comprensione: a seguito del superamento dell’esame, lo studente conosce i principi fondamentali di funzionamento dei sistemi di trasporto. Conosce gli elementi di base costitutivi dei sistemi di trasporto (veicolo, infrastruttura, ambiente) e i fondamenti di cinematica e dinamica della locomozione.
Capacità di applicare conoscenze: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di analizzare le componenti di offerta e di domanda di un sistema di trasporto, è in grado di affrontare problemi di meccanica della locomozione. Autonomia di giudizio: per il superamento dell'esame lo studente deve rispondere autonomamente a domande teoriche, analitiche e progettuali a risposta libera ed è quindi portato a sviluppare autonomia di giudizio sulla completezza, la profondità e la correttezza delle risposte liberamente fornite. Abilità comunicative: lo studente è in grado di illustrare le motivazioni teoriche e tecniche che sono alla base delle proprietà di sistemi di trasporto elementari. Capacità di apprendimento: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di apprendere in autonomia altre caratteristiche di base della pianificazione e gestione dei sistemi di trasporto.
Modalità di accertamento e valutazione: Gli esami di accertamento e di valutazione consistono: - in una prova scritta, volta ad accertare la capacità di analizzare e risolvere problemi di meccanica della locomozione, voto massimo 30/30; - in una prova orale, volta ad accertare la comprensione dei metodi teorici per l’analisi di sistemi di trasporto elementari e delle relative componenti di offerta e di domanda, voto massimo 30/30. Il voto finale è la media aritmetica dei voti conseguiti nelle due prove. Ai fine del superamento dell’esame con votazione minima di 18/30 è necessario che le conoscenze/competenze della materia siano almeno ad un livello elementare, sia per la parte scritta che per quella orale. E’ attribuito un voto compreso fra 25/30 e 30/30 quando lo studente sia in grado di svolgere correttamente la parte scritta e dimostri buone competenze nella parte teorica. Agli studenti che abbiano acquisito competenze eccellenti sia nella parte scritta che in quella teorica può essere attribuita la lode.
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Programma |
• INTRODUZIONE E LINEE GUIDA ALLA PIANIFICAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO • ELEMENTI PROPEDEUTICI E NORME DI RIFERIMENTO • VEICOLI E INFRASTRUTTURE • DINAMICA E CINEMATICA DELLA LOCOMOZIONE • RETI PER LA MOBILITÀ DI PERSONE E MERCI • CENNI RELATIVI AD ANALISI E STIMA DELLA DOMANDA DI TRASPORTO • CENNI RELATIVI ALL’INTERAZIONE DOMANDA/OFFERTA DI TRASPORTO • APPROCCIO ALLA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI DEGLI INTERVENTI DI PIANO.
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Testi docente |
• AA.VV. (2007). “Sistemi di trasporto. Tecnica ed Economia”. G.E. Cantarella (a cura di). UTET. Torino • Gattuso D. (2008). Meccanica della locomozione. Esercizi ed applicazioni. F. Angeli. Milano • Torrieri V. (2006). Tecnica ed economia dei Trasporti. Manuale introduttivo all’ingegneria dei trasporti. ESI. Napoli.
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Erogazione tradizionale |
No |
Erogazione a distanza |
No |
Frequenza obbligatoria |
No |
Valutazione prova scritta |
No |
Valutazione prova orale |
No |
Valutazione test attitudinale |
No |
Valutazione progetto |
No |
Valutazione tirocinio |
No |
Valutazione in itinere |
No |
Prova pratica |
No |