Nell’ambito dell’iniziativa del Laboratorio Cross dedicata a Patrimoni di Calabria. Proposte, riflessioni, esperienze per il rilancio di architetture e centri storici il giorno 11 gennaio 2017 si inaugurerà, nel foyer dell’aula magna di Architettura, la mostra Brancaleone vetus. Proposte per la conservazione e il riuso di un centro abbandonato, che raccoglie gli esiti delle esercitazioni degli studenti del corso di laurea quinquennale in Architettura nell’ambito del corso integrato di restauro architettonico tenuto dalla professoressa Annunziata Maria Oteri (a.a. 2015-16).

La mostra è un primo momento di verifica di un programma didattico che la cattedra di restauro si propone di portare avanti nei prossimi anni, finalizzato alla messa a punto di progetti per la conservazione e fruizione dei centri storici abbandonati nella provincia di Reggio Calabria. Tale progetto si pone in primo luogo l’obiettivo di affrontare con gli studenti una problematica molto attuale, che coinvolge gli aspetti culturali (questi abitati sono veicolo di memoria, dunque vanno tutelati) ma anche socio-economici (trovare, nel progetto di riuso, strategie adeguate per la loro fruizione e valorizzazione). La seconda finalità riguarda il ruolo dell’università nel territorio e la necessità che i futuri architetti, già nella delicata fase di formazione, imparino ad apprezzare il patrimonio di memorie sul quale saranno chiamati a intervenire come professionisti, guardando agli aspetti culturali ma anche alle diverse esigenze delle comunità coinvolte. L’iniziativa è stata portata avanti grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e con la pro-loco di Brancaleone.

L’inaugurazione della mostra sarà preceduta da un incontro sul tema dei centri storici abbandonati cui parteciperanno anche il sindaco Francesco Moia e l’assessore allo sport, politiche giovanili, pubblica istruzione, cultura e spettacolo del Comune di Brancaleone Giovanni Leggio e Carmine Verduci della pro-loco di Brancaleone. Sarà inoltre presente il sindaco di Ferruzzano Maria Romeo con la quale si è avviata una proficua collaborazione per il nuovo anno accademico.

Alla mostra, curata da Nino Sulfaro, partecipano gli studenti
Francesca Badia, Francesca Chirillo, Lucio Cogode, Valerio D’Ascola, Valentina Dattilo, Noemi Esposito, Roberta Fiamingo, Giuseppe Gulletta, Pasquale Idone, Nicholas Iraci, Ester L’Episcopo, Silvia Madonna, Federica Mafrici, Fiorella Mafrici, Chiara Mancuso, Natale Mancuso, Stefano Mirone, Maria Grazia Mondello, Manuela Morabito, Giovanni Mordini, Caterina Motta, Luca Orlando, Francesco Noto, Valentina Palazzolo, Federica Petullà, Jessica C.G. Pizzimenti, Carla Postorino, Basiliana Randò, Esedra Sava, Giuseppe Sottilotta, Gianmarco Spadaro, Gianmarco Tropea, Gina Verna, Martina Viglianti, Federica Vitaliti.

La mostra sarà esposta fino al 18 gennaio.