Martedì 9 maggio 2023 presso l’Aula Magna di Ingegneria dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, si svolgerà l’incontro studio, rivolto anche agli studenti degli Istituti superiori, per discutere di “Fattore umano e sicurezza del volo”.

Dopo i saluti istituzionali del Rettore, prof. Giuseppe Zimbalatti, e dei Direttori dei Dipartimenti DICEAM e DIIES di Ingegneria, prof. Giovanni Leonardi e prof. Claudio De Capua, interverranno la Prof.ssa Marinella Giunta (DICEAM) e il Prof. Valerio Scordamaglia (DIIES). Relatori d’eccezione saranno il Gen. pil. Roberto De Marco, il T. Col. Ing. Gianluca Greco e il T. Col. Simone Deiana dell’aeronautica militare. Coordinerà gli interventi il prof. Michele Buonsanti.

L'evento vuole stimolare una profonda riflessione sui cambiamenti epocali che il salto tecnologico dei nostri tempi ha già iniziato ad imporre sul mondo dell'aerospazio. In particolare, si affronta un problema molto attuale, l'interfaccia uomo-macchina; con specifico riferimento a quando i velivoli, per la loro sempre maggiore complessità, dovuta anche all'intelligenza artificiale, manifesteranno un ruolo decisivo anche e non solo sul front-side con il pilota.

Le problematiche saranno approfondite sia nel campo della ricerca sia nell'implementazione operativa specifica dell’attività di volo.

Da recenti studi risulta che tra il 70% e l’80% degli inconvenienti e degli incidenti verificatisi negli ultimi anni sono in parte attribuibili ad errori umani. In generale, dagli anni Cinquanta in poi, con l’introduzione dei jet, la percentuale degli incidenti aerei è nettamente diminuita; tuttavia, mentre sono stati fatti grandi progressi nella diminuzione degli eventi dovuti a guasti della macchina, c’è ancora molto da fare riguardo alla componente umana del sistema. Il peso dell’errore umano negli incidenti aerei è rimasto inalterato, mentre i guasti delle componenti elettriche e meccaniche e i problemi dovuti ai fattori ambientali sono stati notevolmente ridotti. È dunque fondamentale rivolgere l’attenzione al versante umano del sistema, per cercare di renderlo meno fragile e realizzare un sistema più sicuro.

La presenza di relatori la cui brillantezza professionale, unita a grandi capacità organizzative e di gestione finalizzerà l’incontro a comunicazioni mirate proprio all’aspetto umano in interazione con il volo aerospaziale, non trascurando gli aspetti tecnologici ma, principalmente psicologici che ricoprono una parte fondamentale nel rapporto tra l’uomo e il velivolo.