Dal 24 al 29 settembre, nel centro storico di Reggio Calabria, i ricercatori coinvolti nei progetti, ‘Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile’ (MOST) e ‘RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smART’ (RESTART), finanziati dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui l’Università Mediterranea è partner, hanno partecipato alla Notte Europea della Ricerca 2023, appuntamento annuale che mira a diffondere, contemporaneamente in tutta Europa, la cultura scientifica e le eccellenze della ricerca in un contesto informale rivolgendosi ad un pubblico numeroso.
Docenti e giovani dottorandi e ricercatori hanno illustrato ai numerosi passanti le attività di ricerca e sperimentazione condotte nell’ambito dei due progetti, i finanziamenti ottenuti, le potenziali ricadute e opportunità di crescita per il territorio in ambiti tecnologici ritenuti strategici per il progresso della società quali le telecomunicazioni del futuro e la mobilità sostenibile, su cui il DIIES ha puntato anche nella definizione della propria offerta formativa di primo e secondo livello. In particolare, il progetto MOST (https://www.centronazionalemost.it/), avviato il 1 settembre 2022, coinvolge 14 docenti del DIIES e del DICEAM e ha già reclutato 4 nuovi dottorandi. Invece, partecipano al progetto RESTART (https://www.fondazione-restart.it/it/home-italiano/), avviato il 1 gennaio 2023, 14 docenti del DIIES e 4 nuovi ricercatrici e 2 dottorandi reclutati grazie ai finanziamenti dello stesso progetto.
Per entrambi i progetti si prevedono ulteriori reclutamenti e l’acquisizione di strumentazione all’avanguardia per il potenziamento dei laboratori del DIIES finalizzata ad attività sperimentali e di ricerca di frontiera nelle tematiche sopracitate.
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