Ci sono incontri che ti cambiano la vita. Ci sono incontri che possono motivarti al punto da trasformare la tua pigrizia in motivazione. Quegli stessi incontri che ti fanno capire che, forse, il tuo tempo potrebbe essere meglio impiegato per divenire la parte migliore di ciò che sei.

Ecco, in estrema sintesi, la descrizione del secondo appuntamento della rubrica MediProfession organizzato dal MedìClub della Mediterranea: ospite dell’incontro di venerdì 24 febbraio - spostato di un giorno per qualche difficoltà tecnica- è stato il professor Guglielmo Verdirame, docente di International Law al King’s College di Londra e già affidatario del medesimo insegnamento nell’altrettanto prestigiosa istituzione accademica di Cambridge.

Un incontro informale, aperto alle domande dei presenti che non si sono risparmiati: dall’adattamento allo stile alimentare britannico, alle rivoluzioni dei popoli arabi, passando per la professione di barrister. E che hanno trovato appagante risposta da parte di un reggino atipico, “emigrato” già a 16 anni per potersi formare in un contesto multiculturale e che ha raggiunto gli apici della carriera professionale ed accademica in una delle più frizzanti metropoli del mondo: Londra.

È stato davvero affascinante potersi confrontare con una persona così preparata, la cui ricchezza culturale e personale è emersa proprio dall’umiltà e dalla semplicità con la quale ha parlato ai presenti.

La stessa semplicità con la quale ha rivelato ciò in cui gli studenti di Cambridge o Oxford eccellono rispetto a quelli italiani: non stanno mai fermi! Riempiono la loro vita di volontariato, servizio, sport, formazione integrativa. Viaggiano (lavorando, non a spese di mamma e papà), esplorano il mondo e la realtà con una curiosità intellettuale che abbraccia a tuttotondo ogni ambito del sapere.

È quello che, in qualche misura, anche al MedìClub si sta cercando di fare. E che ha molto positivamente impressionato il professor Verdirame. L’impressione che si ha a volte, però, è proprio quella che gli studenti della Mediterranea, a differenza dei colleghi anglosassoni, difettino proprio di questa curiosità intellettuale. Vivendo la quale, forse, potrebbero aspirare a mete ben più alte di quelle cui scelgono di limitarsi.

Demetrio Maltese