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Gruppo A-12_Attività formative/Integrative

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018

Modulo: CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare MAT/08
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 50M006 CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE in Ingegneria Informatica e dei sistemi per le Telecomunicazioni LM-27 COTRONEI MARIANTONIA
Docente Mariantonia COTRONEI
Obiettivi Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai principali metodi del Calcolo Numerico e di introdurre gli ambienti di calcolo scientifico Matlab e Octave. Gli obiettivi formativi del corso prevedono l’acquisizione di: capacità di costruire modelli numerici e di progettare algoritmi risolutivi; consapevolezza delle problematiche relative all’utilizzo del calcolatore per la risoluzione di problemi matematici; capacità di implementare algoritmi numerici sul calcolatore, realizzare test numerici e analizzare criticamente i risultati ottenuti.
Programma ARITMETICA FLOATING-POINT E ANALISI DEGLI ERRORI
Rappresentazione dei numeri in un calcolatore. Precisione numerica. Aritmetica floatingpoint. Errori e loro propagazione. Condizionamento di un problema matematico. Stabilità di un algoritmo.

RISOLUZIONE DI EQUAZIONI NON LINEARI
Metodi iterativi: convergenza e ordine di convergenza. Metodi di bisezione e di regula falsi. Metodo delle secanti. Metodo di NewtonRaphson. Generalità sui metodi di punto fisso. Criteri d’arresto

RISOLUZIONE DI SISTEMI DI EQUAZIONI LINEARI
Richiami di calcolo matriciale. Matrici speciali e loro proprietà. Norme vettoriali e matriciali. Analisi di stabilità per sistemi lineari. Numero di condizionamento di una matrice.
Metodi diretti. Risoluzione di sistemi triangolari. Metodo di eliminazione di Gauss. Pivoting. Fattorizzazione LU.
Metodi iterativi. Matrice di iterazione. Convergenza e rapidità di convergenza. Criteri d'arresto. Metodi di Jacobi e GaussSeidel. Metodo di Richardson e del gradiente.

APPROSSIMAZIONE DI FUNZIONI E DI DATI
Interpolazione polinomiale. Polinomio interpolatore nella forma di Lagrange. Errore di interpolazione. Effetto Runge. Interpolazione con funzioni spline. Spline lineari e cubiche.
Approssimazione nel senso dei minimi quadrati.

DERIVAZIONE ED INTEGRAZIONE NUMERICA
Approssimazione di derivate. Differenze finite.Formule di quadratura interpolatorie. Grado di precisione. Formule di NewtonCotes. Formule di NewtonCotes composte. Calcolo dell'errore nelle formule di NewtonCotes e di NewtonCotes composte. Formule di Gauss-Legendre.

INTEGRAZIONE NUMERICA DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE.
Problema di Cauchy. Metodi onestep. Errore locale ed errore globale. Consistenza e convergenza. Metodi di Eulero e di Crank-Nicolson. Generalità sui metodi di Runge Kutta
Metodi multistep. Metodi di AdamsBashforth e AdamsMoulton. Metodi predictorcorrector.

METODI NUMERICI PER PROBLEMI AI LIMITI
Generalità su equazioni ellittiche, paraboliche, iperboliche. Condizioni iniziali e al contorno. Approssimazione alle differenze finite del problema di Poisson in una e due dimensioni. Approssimazione agli elementi finiti del problema di Poisson monodimensionale.

INTRODUZIONE AL MATLAB
Ambiente di calcolo scientifico Matlab: comandi principali, matrici, funzioni matematiche. Istruzioni per la grafica. Progettazione e sviluppo dei programmi.
Implementazione di metodi numerici e analisi/validazione dei risultati su problemi test.
Testi docente A. Quarteroni, F. Saleri, P. Gervasio. Calcolo Scientifico. Esercizi e problemi risolti con MATLAB e Octave, Springer, 2012.
M.L. Lo Cascio, Fondamenti di Analisi Numerica, McGraw Hill, 2007.
G. Naldi, L. Pareschi, Matlab: Concetti e Progetti, Apogeo, 2013.
Quarteroni, R. Sacco, F. Saleri. Matematica Numerica, Springer, 2008
A. Quarteroni, F. Saleri, P. Gervasio. Scientific Computing with MATLAB and Octave, Springer
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Mariantonia Cotronei
Martedi' 10-12
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: SICUREZZA INFORMATICA

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-INF/05
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 85M006 SICUREZZA INFORMATICA in Ingegneria Informatica e dei sistemi per le Telecomunicazioni LM-27 BUCCAFURRI FRANCESCO ANTONIO
Docente Francesco BUCCAFURRI
Obiettivi Il corso fornisce i concetti e le nozioni di base sulla sicurezza informatica, attraverso lo studio dei principali metodi e delle principali tecniche volte alla gestione della confidenzialità, autenticazione, protezione, controllo dellaccesso, trustworthiness nei sistemi informatici.
Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono:
- Capacità di applicare i metodi e le tecniche assimilate a scenari applicativi reali.
- Acquisizione di un appropriato livello di autonomia nella conoscenza degli aspetti teorici e gestione di aspetti pratici relativi alla sicurezza informatica.
- Capacità di comunicare con adeguata competenza tecnica con altri partner in attività di gruppo volte alla progettazione e alla implementazione di sistemi informatici con caratteristiche di sicurezza.
- Capacità di apprendimento di ulteriori problematiche e tecniche relative al settore della sicurezza informatica.
Programma Parte I: Introduzione
La nozione di sicurezza informatica.
Cenni al Management della Sicurezza in Azienda
Standars per un Information Security Management Sistem (ISMS):
• ISO 27001/2
Standards per la valutazione di strumenti di sicurezza:
• TCSEC, ITSEC, ISO/IEC 15408
Standars per un glossario della sicurezza informatica
• CCITT- X.800, IETF - RFC 2828.
Tipi di attacchi (attivi e passivi),
Servizi di sicurezza,
Meccanismi di sicurezza.

Parte II. Crittografia
Introduzione alla crittografia.
Crittografia classica.
Crittoanalisi e attacchi bruteforce.
Funzioni One way functions e Trap Doors
Ciphers
Cifrari simmetrici ed a chiave pubblica
Principi di diffusione e confusione
One time pad
Attacchi e Crittoanalisi
Modelli di Attacco models
• Known Ciphertext Attack
• Known Plaintext Attack
• Chosen Plaintext Attack
•Chosen Ciphertext Attack
Crittografia moderna (principi).
Struttura di Feistel.
Data Encryption Standard (DES).
Debolezze di DES
• chiavi deboli
• dimensione della chiave
• Meet in the middle attack
Triple DES
Cenni ad altri cifrari a blocchi.
Modalità operative dei cifrari a blocchi:
• ECB
• CBC
• Cipher feedback
• Counter
Pseudo and True Random Number Generators (PRNG and TRNG)
Cifrari a flusso e RC4.
Hash crittografici.
Resistenza forte e debole alle collisioni. Funzione hash SHA1-SHA256.
Attacco del compleanno
Cifratura asimmetrica.
Algoritmo RSA.
Autenticazione di messaggi basata su cifratura simmetrica, asimmetrica o su MAC.
Metodo del prefisso segreto
Metodo del suffisso segreto
HMAC.
Applicazioni della crittografia asimmetrica.
Firma Digitale. PKI X.509 e certificati. Nozione di QES (Qualified Electronic Segnature).
PKCS#7
Vulnerabilità dei protocolli di firma
Cenni ad aspetti normativi europei e nazionali.
Parte III Sicurezza su Rete
Introduzione alle problematiche di sicurezza in rete.
Autenticazione. Protocolli di tipo challenge-response.
Problema dello scambio delle chiavi.
Algoritmo di DiffieHellman
per lo scambio di chiavi.
Approcci basati su KDC (Key Distribution Center).
Kerberos.
Approcci basati su PKI X.509.
DNS poisoning
Sicurezza IP.
IPsec.
Modalità trasporto e tunnel. protocolli
Authentication Header (AH) e Encapsulating Security Payload (ESP).
Gestione delle chiavi.
Sicurezza web: SSL.
Vulnerabilità di siti Web.
Sicurezza delle trasmissioni wireless e vulnerabilità di WEP.
Parte IV: Sicurezza di Sistema e del Codice
Intrusioni,
Gestione delle Password,
Software malicious (virus, worm, spyware, trojan, etc.).
Attacchi di tipo buffer overflow.
Attacchi di tipo SQL Injection
Testi docente William Stallings, Sicurezza delle reti: Applicazioni e standard – III edizione –
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: Teoria dei Grafi

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare MAT/03
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 1000274 Teoria dei Grafi in Ingegneria Informatica e dei sistemi per le Telecomunicazioni LM-27 BONANZINGA VITTORIA
Docente Vittoria BONANZINGA
Obiettivi Il corso si propone inoltre di fornire le conoscenze di base della teoria dei grafi: definizioni, connettività, grafi planari, colorazioni, flussi. Si propone inoltre di fornire gli strumenti e le tecniche proprie della teoria dei grafi per lo studio di problemi concreti, per la costruzione di modelli e per la ricerca di soluzioni a problemi decisionali.
Programma Origini: problema dei ponti di Königsberg. Definizioni e concetti fondamentali: definizioni, ciclo, multigrafo, grafo completo, grafo bipartito, cammini, circuiti, connettività, componenti, punto di taglio. Rappresentazione di grafi. Alberi e grafi planari. Grafi diretti. Matrici e spazi vettoriali di grafi. Cammini e circuiti euleriani. Problema di cammino minimo. Matrice di adiacenza. Matrice di incidenza. Matching. Grafi e colorazioni. Alberi con radice. Alberi di copertura minimali. Reti. Cammini nelle reti. Circuito Hamiltoniano. Grafo euleriano. Grafo Hamiltoniano. Flussi. Teoria di Ramsey. Teorema di Eulero. Algoritmi: di Dijkstra, di Kruskal e di Prim. Applicazioni della teoria dei grafi ai trasporti, alle reti elettriche, alle reti di calcolatori per la distribuzione e l’immagazzinamento di informazioni.
Testi docente 1) W. D. Wallis, A Beginner’s Guide to Graph Theory, Second edition, Birkhäuser, 2007.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Vittoria Bonanzinga
Si avvisano gli studenti che per l'anno accademico 2018/2019 durante il I semestre il ricevimento per i corsi di Geometria, Teoria dei grafi e Teoria della Crittografia è fissato il giovedì mattina alle 10:00, si invitano gli studenti a contattare il docente per e-mail almeno il giorno prima per la conferma.
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: Teoria della crittografia

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare MAT/03
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente VITTORIA BONANZINGA
Obiettivi Conoscenza delle nozioni di base dell'Algebra, della Teoria dei numeri e della Geometria che risultano fondamentali nello sviluppo di protocolli crittografici. Conoscenza degli strumenti e delle tecniche proprie dell’Algebra, della teoria dei numeri e della Geometria per lo studio di protocolli crittografici. Capacità di comprendere ed utilizzare strumenti matematici adeguati per la risoluzione di problemi di Crittografia. Capacità di comunicare le conoscenze acquisite attraverso un linguaggio tecnico-scientifico adeguato.
Programma Richiami sui numeri interi e sui campi finiti, aritmetica modulare, funzione di Eulero, teorema cinese del resto. Struttura di Z/pZ. Teorema di Gauss: esistenza delle radici primitive.
- Primalità e fattorizzazione: conseguenze del Piccolo Teorema di Fermat, numeri pseudoprimi, alcuni test di primalità (Fermat, Miller-Rabin), metodo(p-1) di Pollard per la fattorizzazione. Cenni sulla complessità degli algoritmi.
- Sistemi crittografici simmetrici e crittografia a chiave pubblica: RSA. Crittosistema di Diffie ed Hellman. Il problema del logaritmo discreto.
- Curve ellittiche: equazione di Weierstrass, gruppo dei punti di una curva ellittica, curve ellittiche su campi finiti. Crittosistemi basati sulle curve ellittiche: scambio di
chiavi di Diffie-Hellmann, protocollo di ElGamal.
-Fattorizzazione con le curve ellittiche, test di primalità con le curve ellittiche.
Testi docente
1.N. Koblitz. A Course in Number Theory and Cryptography, Second Edition, Springer, 1994.

Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No
Docente GIOIA FAILLA
Obiettivi Conoscenza delle nozioni di base dell'Algebra, della Teoria dei numeri e della Geometria che risultano fondamentali nello sviluppo di protocolli crittografici. Conoscenza degli strumenti e delle tecniche proprie dell’Algebra, della teoria dei numeri e della Geometria per lo studio di protocolli crittografici. Capacità di comprendere ed utilizzare strumenti matematici adeguati per la risoluzione di problemi di Crittografia. Capacità di comunicare le conoscenze acquisite attraverso un linguaggio tecnico-scientifico adeguato.
Programma Richiami sui numeri interi e sui campi finiti, aritmetica modulare, funzione di Eulero, teorema cinese del resto. Struttura di Z/pZ. Teorema di Gauss: esistenza delle radici primitive.
- Primalità e fattorizzazione: conseguenze del Piccolo Teorema di Fermat, numeri pseudoprimi, alcuni test di primalità (Fermat, Miller-Rabin), metodo(p-1) di Pollard per la fattorizzazione. Cenni sulla complessità degli algoritmi.
- Sistemi crittografici simmetrici e crittografia a chiave pubblica: RSA. Crittosistema di Diffie ed Hellman. Il problema del logaritmo discreto.
- Curve ellittiche: equazione di Weierstrass, gruppo dei punti di una curva ellittica, curve ellittiche su campi finiti. Crittosistemi basati sulle curve ellittiche: scambio di
chiavi di Diffie-Hellmann, protocollo di ElGamal.
-Fattorizzazione con le curve ellittiche, test di primalità con le curve ellittiche.
Testi docente 1.N. Koblitz. A Course in Number Theory and Cryptography, Second Edition, Springer, 1994.
2. A. Languasco, A. Zaccagnini. Introduzione alla Crittografia, Ulrico Hoepli Editore, Milano, 2004.
3. A. Languasco, A Zaccagnini, Manuale di Crittografia, 2015, Hoepli Informatica.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Vittoria Bonanzinga
Si avvisano gli studenti che per l'anno accademico 2018/2019 durante il I semestre il ricevimento per i corsi di Geometria, Teoria dei grafi e Teoria della Crittografia è fissato il giovedì mattina alle 10:00, si invitano gli studenti a contattare il docente per e-mail almeno il giorno prima per la conferma.
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/05
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente GIUSEPPE MUSOLINO
Obiettivi 1. Conoscenza e capacità di comprensione (Acquisizione di specifiche competenze teoriche e operative in materia di Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con enfasi riferita alle tecnologie informative).
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Acquisizione di specifiche competenze applicative relative alle Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con enfasi riferita alle tecnologie informative).
3. Autonomia di giudizio (Valutazione e interpretazione dei dati sperimentali propri del settore delle Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con enfasi riferita alle tecnologie informative).
4. Abilità comunicative
Programma Intelligent Transportation Systems:
processo decisionale
componente ICT per il monitoraggio
componente DSS per la pianificazione

Informaziona all'utenza:
procedure dispositivi per la raccolta di informazioni
procedure e dispositivi per l'elaborazione di informazioni,
procedure e dispositivi per la distribuzione di informazioni
Testi docente Francesco Russo, Agata Quattrone (2010). ITS. Sistemi di trasporto intelligenti. Elementi di base e applicazioni operative per il trasporto privato, per il trasporto pubblico, per il trasporto merci. Franco Angeli
TTS-Italia (2016) Il Mercato dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia: quadro attuale e prospettive (open access)
TTS-Italia (2010) L’impatto degli ITS per la riduzione di CO2 (open access)
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica
Docente FILIPPO GIAMMARIA PRATICO'
Obiettivi 1. Conoscenza e capacità di comprensione (Acquisizione di specifiche competenze teoriche e operative in materia di Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con enfasi riferita alle tecnologie informative).
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Acquisizione di specifiche competenze applicative relative alle Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con enfasi riferita alle tecnologie informative).
3. Autonomia di giudizio (Valutazione e interpretazione dei dati sperimentali propri del settore delle Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con enfasi riferita alle tecnologie informative).
4. Abilità comunicative
Programma Infrastrutture di trasporto e loro peculiarità con riferimento alle Tecnologie Informative (1CFU; M12, M25, M190).

Applicazioni per la sicurezza, per la sostenibilità e per la minimizzazione del costo del ciclo di vita (2CFU; M191; M290_9)

Testi docente Risorse e bibliografia essenziale
AA.VV., Pubblicazioni ed altri testi indicati durante il corso (moduli M12, 25, 190, 191, 290_9).
Praticò, F.G., QA/QC in Transport Infrastructures: Issues and Perspectives, DOI: 10.5772/21719.
Norme funzionali e geometriche per la costruzione strade D. M. 6792 del 5/11/2001.
Praticò F.G. et al., Evaluating the performance of automated pavement cracking measurement equipment, PIARC Reference 2008R14, ISBN 2-84060-214-8, Pages 59, PIARC, 2008.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni


Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Filippo Giammaria Pratico'
Tutti i giorni dalle ore 12:30 alle ore 13:30 (salvo impegni didattici o ricerca).
Nel caso non sia presente a causa di impegni, si prega di contattarmi tramite email (filippo.pratico@unirc.it)
Ricevimenti di: Filippo Giammaria Pratico'
Tutti i giorni dalle ore 12:30 alle ore 13:30 (salvo impegni didattici o ricerca).
Ricevimenti di: Giuseppe Musolino
Lunedi' e giovedi' alle ore 11.00 (da confermare via e-mail). E' possibile anche in altri giorni concordando l'orario.
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: Sistemi e tecnologie per la localizzazione e la gestione di veicoli

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/05
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente GIUSEPPE MUSOLINO
Obiettivi Il corso è finalizzato all’acquisizione di conoscenze sul ruolo e gli impatti di sistemi ITS (Intelligent Transportation Systems) nel trasporto privato e pubblico e nella loro gestione integrata con gli altri servizi di trasporto attivi sulle reti di trasporto. Dopo una rassegna delle tecnologie per il trasporto pubblico, vengono presi in esame i sistemi di controllo delle flotte (AVM, Automatic Vehicle Monitoring).
I sistemi AVM, infatti supportano e garantiscono l’efficacia operativa, l’affidabilità e la qualità dei sistemi di trasporto offrendo allo stesso tempo funzionalità di supporto per altri sistemi ITS (priorità semaforica, etc.) e servizi di infomobilità per gli utenti. Oltre a soffermare l’attenzione sui singoli sistemi in termini funzionali, su standard ed interoperabilità, sono analizzati anche i fattori critici che possono influire negativamente sull’efficacia degli ITS rispetto al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Per rispondere ai fattori critici individuati viene, di conseguenza, affrontata la tematica relativa alla definizione delle specifiche tecniche ed operative di un sistema ITS in modo tale che queste rispondano ai differenti contesti ed esigenze operative, evidenziando le interazioni tra specifiche del sistema, le dimensioni operative/organizzative e i relativi costi di investimento/gestione.
Programma Intelligent Transportation Systems:
componente ICT per il monitoraggio
componente DSS per la pianificazione

Procedure dispositivi per la localizzazione dei veicoli

Procedure e dispositivi per la gestione dei veicoli
Testi docente Francesco Russo, Agata Quattrone (2010). ITS. Sistemi di trasporto intelligenti. Elementi di base e applicazioni operative per il trasporto privato, per il trasporto pubblico, per il trasporto merci. Franco Angeli
TTS-Italia (2016) Il Mercato dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia: quadro attuale e prospettive (open access)
TTS-Italia (2010) L’impatto degli ITS per la riduzione di CO2 (open access)
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Nessun materiale didattico inserito per questo insegnamento

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Giuseppe Musolino
Lunedi' e giovedi' alle ore 11.00 (da confermare via e-mail). E' possibile anche in altri giorni concordando l'orario.
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: FISICA TECNICA PER L'ELETTRONICA

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/11
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente ANTONINO FRANCESCO NUCARA
Obiettivi Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze di base dei meccanismi di trasmissione del calore, in regime stazionario e transitorio, al fine di far loro acquisire competenze nei sistemi di raffreddamento delle apparecchiature elettroniche e dei sistemi fotovoltaici.
Programma TRASMISSIONE DEL CALORE IN REGIME STAZIONARIO
CONDUZIONE: Legge di Fourier - Equazione generale della conduzione - Conduzione in regime stazionario - Conduzione monodimensionale stazionaria senza generazione di calore: pareti piane, cilindriche e sferiche con conducibilità termica costante o variabile con la temperatura - Pareti composte piane, cilindriche e sferiche con conducibilità termica costante - Analogia elettrica - Coefficiente globale di scambio termico per geometrie piane e cilindriche - Spessore critico di un isolante – Conduzione monodimensionale stazionaria con generazione di valore – Conduzione bi e tridimensionale in regime stazionario.
CONVEZIONE: convezione forzata, naturale e mista - Numeri di Nusselt, Prandtl e Grashof - Equazioni fondamentali del moto non isotermo - Analisi dimensionale.
IRRAGGIAMENTO: Radiazioni termiche - Grandezze fondamentali: potere emissivo monocromatico, angolare ed integrale - Leggi dell’irraggiamento: di Lambert, di Planck, di Wien, di Stefan-Boltzmann - Coefficienti di riflessione, trasmissione ed assorbimento - Corpi neri - Corpi grigi e corpi reali - Emissività - Legge di Kirchoff - Radiosità - Fattori di vista - Relazioni fra i fattori di vista: di reciprocità, di additività e di chiusura - Scambio termico fra superfici nere – Scambio termico fra superfici grigie.

TRASMISSIONE DEL CALORE IN REGIME TRANSITORIO
Studio dei sistemi a parametri concentrati (sistemi con resistenza interna trascurabile) – Conduzione termica in regime variabile in superfici piane, cilindriche e sferiche – Metodi numerici di soluzione dell’equazione di scambio termico in transitorio – Metodo delle differenze finite - Formulazione esplicita esplicita ed implicita.

RAFFREDDAMENTO DELLE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE
Il carico termico nelle apparecchiature elettroniche – Raffreddamento di apparecchiature elettroniche e led - Raffreddamento per conduzione – Raffreddamento ad aria (in convezione naturale ed irraggiamento; in convezione forzata) – Raffreddamento a liquido – Raffreddamento ad immersione - Sistemi di raffreddamento – Alette e piastre di raffreddamento – Ventilatori – Sistemi di rilevamento della temperatura (termocamere).

RAFFREDDAMENTO DEI SISTEMI FOTOVOLTAICI
Energia solare - Sfruttamento dell’energia solare per la produzione di energia elettrica e termica – Raffreddamento dei sistemi fotovoltaici mediante scambiatori di calore - Pannelli fotovoltaici termici (Sistemi PVT) – Metodo della Differenza di Temperatura media logaritmica – Metodo dell’efficienza - Potenza ed efficienza - Sistemi di accumulo energetico.
Testi docente Dispense del corso
F. Kreith – Principi di Trasmissione del Calore – ed. Liguori.
Y. Cengel – Termodinamica e trasmissione del calore – McGraw-Hill
G. Guglielimini, C. Pisoni – Elementi di trasmissione del calore – Ed. Veschi.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No
Docente MATILDE PIETRAFESA
Obiettivi Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze di base dei meccanismi di trasmissione del calore, in regime stazionario e transitorio, al fine di far loro acquisire competenze nei sistemi di raffreddamento delle apparecchiature elettroniche e dei sistemi fotovoltaici.
Programma TRASMISSIONE DEL CALORE IN REGIME STAZIONARIO
CONDUZIONE: Legge di Fourier - Equazione generale della conduzione - Conduzione in regime stazionario - Conduzione monodimensionale stazionaria senza generazione di calore: pareti piane, cilindriche e sferiche con conducibilità termica costante o variabile con la temperatura - Pareti composte piane, cilindriche e sferiche con conducibilità termica costante - Analogia elettrica - Coefficiente globale di scambio termico per geometrie piane e cilindriche - Spessore critico di un isolante – Conduzione monodimensionale stazionaria con generazione di valore – Conduzione bi e tridimensionale in regime stazionario.
CONVEZIONE: convezione forzata, naturale e mista - Numeri di Nusselt, Prandtl e Grashof - Equazioni fondamentali del moto non isotermo - Analisi dimensionale.
IRRAGGIAMENTO: Radiazioni termiche - Grandezze fondamentali: potere emissivo monocromatico, angolare ed integrale - Leggi dell’irraggiamento: di Lambert, di Planck, di Wien, di Stefan-Boltzmann - Coefficienti di riflessione, trasmissione ed assorbimento - Corpi neri - Corpi grigi e corpi reali - Emissività - Legge di Kirchoff - Radiosità - Fattori di vista - Relazioni fra i fattori di vista: di reciprocità, di additività e di chiusura - Scambio termico fra superfici nere – Scambio termico fra superfici grigie.

TRASMISSIONE DEL CALORE IN REGIME TRANSITORIO
Studio dei sistemi a parametri concentrati (sistemi con resistenza interna trascurabile) – Conduzione termica in regime variabile in superfici piane, cilindriche e sferiche – Metodi numerici di soluzione dell’equazione di scambio termico in transitorio – Metodo delle differenze finite - Formulazione esplicita esplicita ed implicita.

RAFFREDDAMENTO DELLE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE
Il carico termico nelle apparecchiature elettroniche – Raffreddamento di apparecchiature elettroniche e led - Raffreddamento per conduzione – Raffreddamento ad aria (in convezione naturale ed irraggiamento; in convezione forzata) – Raffreddamento a liquido – Raffreddamento ad immersione - Sistemi di raffreddamento – Alette e piastre di raffreddamento – Ventilatori – Sistemi di rilevamento della temperatura (termocamere).

RAFFREDDAMENTO DEI SISTEMI FOTOVOLTAICI
Energia solare - Sfruttamento dell’energia solare per la produzione di energia elettrica e termica – Raffreddamento dei sistemi fotovoltaici mediante scambiatori di calore - Pannelli fotovoltaici termici (Sistemi PVT) – Metodo della Differenza di Temperatura media logaritmica – Metodo dell’efficienza - Potenza ed efficienza - Sistemi di accumulo energetico.
Testi docente F. Kreith – Principi di Trasmissione del Calore – ed. Liguori.
Y. Cengel – Termodinamica e trasmissione del calore – McGraw-Hill
G. Guglielimini, C. Pisoni – Elementi di trasmissione del calore – Ed. Veschi
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Documenti inseriti da Matilde Mariarosa Consolata Pietrafesa

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Documenti inseriti da Antonino Francesco Nucara

Descrizione Descrizione
DISPENSE (dispensa) Descrizione

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Matilde Mariarosa Consolata Pietrafesa
Tutti i pomeriggi alle 15,30, previa conferma la mattina
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Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: Principi di Ingegneria neurale

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente FRANCESCO CARLO MORABITO
Obiettivi Il corso si propone di completare la preparazione dello studente magistrale in ambito machine learning, focalizzando sugli aspetti più collegati alle neuroscienze. Applicazioni all'elaborazione di segnali elettroencefalografici (EEG) sia per discriminazione di stati cerebrali che per il brain computer interface vengono proposte. Lo studente, in autonomia, svolgerà una propria applicazione suggerita dal docente.
Programma
1) Introduction (0.5 CFU)
Overview of Course. Overview of Neural Engineering Applications. Need for a novel perspective in model-based approaches. Description of Exam and Student’s Project.
2) Neural Networks (2.5 CFU)
General properties of neural processing systems. Biological model. Synaptic links and strength. Models of a neuron. McCulloch-Pitts formal neuron. Nonlinearities: sigmoidal, hyperbolic tangent, ReLu activation functions. Network architectures: feedforward and feedback models. Competitive and Self-Organizing models. Knowledge representation. Visualization of processes in Neural Networks.
Learning process. Error-Correction. Widrow-Hopf Rule. Hebbian Learning. Competitive Learning. Supervised and Unsupervised learning. Reinforcement Learning. Statistical Nature of the Learning Process.
Perceptrons. Multilayer Perceptrons. Radial-Basis Function Networks. Recurrent Networks. Self-Organizing Systems. Information-Theoretic Models. Temporal processing. Neurodynamics.
Deep Learning.
3) Electrophysiological Signal Processing (1.5 CFU)
Introduction to EEG. Electric fields of the brain. Neural activities. EEG generation. Brain rhythms. EEG recording and acquisition. Normal vs. abnormal EEG patterns. Mental disorders (Epilepsy, Psychogenic crisis, Creutzfeldt-Jacob disease, Alzheimer’s disease, Depression, Mental states).
Fundamentals of EEG signal processing. Linear and nonlinear modelling. Signal analysis and transformation. Spectral and time-frequency analysis. Dynamical analysis and chaos. Entropic analysis. Different types of complexity.
PCA/ICA and sparse component analysis. Classification of brain states through Neural Networks/SVM. Seizure signal analysis. EEG source localization. LORETA algorithm.
Brain-Computer Interfacing. ERD/ERS.
Multidimensional EEG decomposition.
4) Laboratory Experiments (1 CFU)
Use of Neural Works Professional II/+ code and CAD; Matlab Neural Networks toolbox.
5) Project Organization, Preparation, and Discussion (0.5 CFU)
Testi docente Simon Haykin, Neural Networks, IEEE Press
Sani-Chambers, EEG Signal Processing, IEEE- Wiley
Neural-Works Professional II/+ Manual.
Dispense ed esercizi preparati dal docente.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Francesco Carlo Morabito
Il ricevimento degli studenti per tutti i corsi del docente si tiene, di norma, il mercoledì dalle 11 alle 13. Il docente risponde, di norma, alle richieste degli studenti anche alla fine di ciascun modulo di lezione.
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Modulo: Circuiti ed algoritmi per il trattamento dei segnali

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 36M079 TRATTAMENTO DEI SEGNALI AMBIENTALI & RETI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio LM-35 (docente da definire)
Docente Non assegnato

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Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Francesco Carlo Morabito
Il ricevimento degli studenti per tutti i corsi del docente si tiene, di norma, il mercoledì dalle 11 alle 13. Il docente risponde, di norma, alle richieste degli studenti anche alla fine di ciascun modulo di lezione.
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Modulo: Dispositivi e sistemi di monitoraggio infrastrutturale per le smart roads

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/05
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente FILIPPO GIAMMARIA PRATICO'
Obiettivi RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. Conoscenza e capacità di comprensione (Acquisizione di specifiche competenze teoriche e operative in materia di Dispositivi e sistemi di monitoraggio infrastrutturale per le smart roads).

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione

3. Autonomia di giudizio (Valutazione e interpretazione dei dati sperimentali propri del settore).

4. Abilità comunicative


Programma Materiali, sistemi e tecnologie per le infrastrutture di trasporto (1Credito; M25; M115_1, _2; M129)
Gestione e monitoraggio del patrimonio infrastrutturale (1 credito; M190)
Algoritmi e modellistica avanzata per l’analisi (1 credito; M190)
Analisi comparata sistemi di monitoraggio e prospettive della ingegneria elettronica al servizio dei sistemi di trasporto (0.5 crediti)
Dispositivi e Sistemi di monitoraggio (2 crediti; M290_3)
Esempi di smart roads (0.5 crediti; M290_7, 8, 9)
Testi docente Risorse e bibliografia essenziale
AA.VV., Pubblicazioni ed altri testi indicati durante il corso (moduli M12, 25, 115_1, _2, 190, 290_3, _7,_ 8, _9).
Praticò, F.G., QA/QC in Transport Infrastructures: Issues and Perspectives, DOI: 10.5772/21719.
Norme funzionali e geometriche per la costruzione strade D. M. 6792 del 5/11/2001.
Praticò F.G. et al., Evaluating the performance of automated pavement cracking measurement equipment, PIARC Reference 2008R14, ISBN 2-84060-214-8, Pages 59, PIARC, 2008.
Reagan, J, Stimpson, W, Lamm, R, Heger, R, Steyer, R, Schoch, M, Influence Of Vehicle Dynamics On Road Geometrics, Transp. Res. Circular, Issue Number: E-C003, Transportation Research Board, 1998.
Tesoriere G., Boscaino G., Tesoriere G.: Strade Ferrovie ed Aeroporti”, UTET – voll. I, II, III.
Ullidtz, Per. (1987). Pavement Analysis. Elsevier, Amsterdam.
www.its.dot.gov/strat_plan/index.htm
http://www.its.dot.gov/factsheets/overview_factsheet.htm#sthash.p09ceP1H.dpuf
http://www.its.dot.gov/factsheets/overview_factsheet.htm
Policy Framework for Intelligent Transport Systems in Australia, http://www.infrastructure.gov.au/transport/its/files/ITS_Framework.pdf
Lamm, R., Psarianos, B., Mailaender, T. “Highway Design and Traffic Safety Engineering Handbook” McGraw-Hill Book Co, .., 1999.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Filippo Giammaria Pratico'
Tutti i giorni dalle ore 12:30 alle ore 13:30 (salvo impegni didattici o ricerca).
Nel caso non sia presente a causa di impegni, si prega di contattarmi tramite email (filippo.pratico@unirc.it)
Ricevimenti di: Filippo Giammaria Pratico'
Tutti i giorni dalle ore 12:30 alle ore 13:30 (salvo impegni didattici o ricerca).
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Modulo: Sistemi elettronici per l'energia

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Orientamento unico
Anno Accademico 2017/2018
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/33
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente ROSARIO CARBONE
Obiettivi Il corso è finalizzato al completamento delle conoscenze maturate nei corsi di Elettrotecnica e di Elettronica, con l’apprendimento di nozioni sui dispositivi elettronici di potenza e sulle configurazioni circuitali fondamentali per la conversione statica dell'energia elettrica, sia nella fase di utilizzazione che nella fase di generazione. I contenuti sono fortemente applicativi ed indirizzati alla comprensione del ruolo dell’elettronica di potenza nelle applicazioni elettriche moderne.
Programma Nella prima parte, vengono analizzate le caratteristiche peculiari dei dispositivi elettronici di potenza maggiormente diffusi nelle applicazioni di media e grande potenza: diodi di potenza, SCR, BJT, GTO, IGBT... E’ anche affrontato il problema della dissipazione di potenza in tali dispositivi e del dimensionamento dei relativi scambiatori di calore.
Nella seconda parte, vengono presentate ed analizzate in dettaglio le principali configurazioni circuitali per la conversione statica dell’energia elettrica. In particolare vengono presi in esame i seguenti convertitori, anche denominati a commutazione naturale:
Convertitori alternata/continua (raddrizzatori): raddrizzatori a diodi a semplice e doppia semionda con trasformatore a presa centrale, a ponte monofase, trifase ed esafase; raddrizzatori controllati a tiristori monofasi e trifasi, anche nel funzionamento da inverter (convertitore alternata/continua); dual converter (a quattro quadranti) monofasi e trifasi.
Nella terza parte, vengono presentati ed analizzati in dettaglio i convertitori (raddrizzatori ed inverter) denominati a commutazione forzata. In particolare vengono presi in esame i raddrizzatori monofasi e trifasi con controllo ad anticipo dello spegnimento, con controllo simmetrico, con controllo detto PWM, lineare e sinusoidale. Vengono altresì considerati gli inverter a tensione impresa con modulazione PWM sinusoidale.
Nell’ultima parte, vengono presentati ed analizzati in dettaglio i convertitori continua/continua. In particolare è affrontato lo studio dei chopper, nella configurazione Buck converter, Boost converter e Buck-Boost converter. Lo studio affronta anche il problema del corretto dimensionamento dei filtri LC presenti in questi convertitori per il conseguimento delle specifiche desiderate, soprattutto in termini di stabilizzazione delle tensioni e delle correnti di carico.
Sono, altresì, previste esercitazioni in aula, sia per la risoluzione di semplici problemi di progettazione di circuiti elettronici di potenza per assegnate specifiche di ingresso che per l'analisi numerica di assegnati circuiti, con l'ausilio di appositi tool (Dadisp, Pspice, …).
Testi docente Rashid: “Power Electronics: circuits, devices and applications”.
Appunti dalle lezioni.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Codice insegnamento online non pubblicato

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