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Elenco a) I anno

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020

Modulo: Reti wireless per l'industria 4.0

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-INF/03
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 1000607 RETI E DISPOSITIVI WIRELESS in Ingegneria Informatica e dei sistemi per le Telecomunicazioni LM-27 MOLINARO ANTONELLA, RUGGERI GIUSEPPE
Docente Antonella MOLINARO
Obiettivi Il corso di Reti e Dispositivi Wireless mira a fornire le conoscenze, tramite lezioni ed esperienze di laboratorio, del funzionamento delle principali reti di accesso wireless e per progettare, realizzare, configurare e testare dispositivi wireless. Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenza delle tecnologie e dei principi di funzionamento e progettazione dei principali standard per reti wireless in area locale (WLAN), personale (WPAN) e delle reti wireless multihop auto-organizzanti (reti ad hoc, reti di sensori, reti mesh).

CONOSCENZA E COMPRENSIONE: A seguito del superamento dell’esame, lo studente conosce il funzionamento delle reti wireless WLAN, WPAN e i relativi protocolli standard della famiglia IEEE. Conosce inoltre le peculiarità e i criteri di progettazione e analisi delle reti wireless ad hoc e multihop. Lo studente è capace di riprodurre e valutare le interazioni protocollari per le principali reti wireless attraverso tool simulativi e di debug.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZE: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di analizzare e monitorare le prestazioni delle reti wireless e di definire i diversi aspetti tecnici e le criticità da considerare nelle fasi di progetto e realizzazione delle stesse. Ha inoltre la capacità di valutare le cause di eventuali problemi prestazionali, oltre che stabilire i protocolli wireless ad hoc più adatti al particolare obiettivo progettuale.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO: per il superamento dell'esame, lo studente dovrà sviluppare autonomia nel valutare le funzionalità e le prestazioni di una rete wireless e dei suoi protocolli, giudicando la rispondenza di una certa soluzione ai vincoli e ai requisiti di partenza. Inoltre, lo studente deve sviluppare un elaborato pratico che riproduca il funzionamento di un protocollo o di un ambiente di rete trattato nella parte teorica del corso. Pertanto, lo studente è portato a sviluppare autonomia di giudizio sulla completezza e correttezza degli aspetti teorici acquisiti.

ABILITÀ COMUNICATIVE: il corso e l’esame aiutano lo studente a migliorare la capacità di comunicazione nell’illustrare le motivazioni e i concetti teorici che sono alla base delle principali reti wireless in area locale e personale, sia single-hop che multi-hop, e i criteri di progettazione dei relativi protocolli, oltre che nel descrivere e confrontare le specifiche soluzioni.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: grazie alle conoscenze fornite durante il corso, a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di apprendere ed applicare in autonomia i metodi e le tecniche assimilate a scenari applicativi reali ed è in grado di contribuire al miglioramento degli standard protocollari esistenti.

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO E VALUTAZIONE: Gli esami di accertamento e di valutazione consistono in:
- una prova orale, finalizzata ad accertare la comprensione delle tecnologie e dei protocolli presentati durante il corso
- una prova progettuale, da svolgere in gruppo, volta ad accertare la capacità di analizzare il comportamento dei protocolli e delle tecnologie presentati durante il corso tramite strumenti sperimentali e di valutarne le prestazioni.
Al fine del superamento dell’esame con votazione minima di 18/30 è necessario che le conoscenze/competenze della materia siano almeno ad un livello elementare, sia per la prova progettuale che per quella orale. È attribuito un voto compreso fra 20/30 e 24/30 quando lo studente sia in grado di realizzare correttamente la parte progettuale e possegga competenze più che sufficienti nella parte teorica. È attribuito un voto compreso fra 25/30 e 30/30 quando lo studente sia in grado di svolgere correttamente la parte progettuale e dimostri buone competenze nella parte orale. Agli studenti che abbiano acquisito competenze eccellenti sia nella parte progettuale che in quella teorica può essere attribuita la lode.
Programma RETI WIRELESS
Wireless LAN
- Caratteristiche e Applicazioni
- Lo standard IEEE 802.11 e la sua evoluzione
Wireless PAN
- Bluetooth e lo standard IEEE 802.15.1
Reti ad hoc auto-organizzanti e comunicazioni multihop
- Mobile Ad-hoc NETworks (MANETs)
- Wireless MESH networks (WMNs) e lo standard IEEE 802.11s
- Wireless sensor networks (WSNs): Zigbee e lo standard IEEE 802.15.4
Testi docente Materiale didattico
- Lucidi preparati dal docente e altro materiale on line indicato
- B. Bing, “Wireless Local Area Networks”, John Wiley & Sons
- K. Sohraby, D. Minoli, T. Znati, “Wireless Sensor Networks: Technology, Protocols, and Applications”, John Wiley & Sons, 2007
- H. Labiod, H. Afifi, C. De Santis, “Wi-Fi, Bluetooth, ZigBee and WiMAX”, Springer
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: INTERNET OF THINGS

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-INF/03
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 1000593 INTERNET OF THINGS in Ingegneria Informatica e dei sistemi per le Telecomunicazioni LM-27 MOLINARO ANTONELLA
Docente Antonella MOLINARO
Obiettivi Il corso si propone di fornire le nozioni di base relative ad paradigma in forte ascesa nello scenario dell’ICT, l’Internet of Things, alle tecnologie che lo caratterizzano e alle soluzioni di rete che sottendono alle infrastrutture globali per l’interoperabilità di elementi di una IoT. Il corso inoltre intende fornire le conoscenze sui principi di base delle reti di comunicazione device2device con particolare attenzione alle reti inter-veicolari .

CONOSCENZA E COMPRENSIONE: a seguito del superamento dell’esame, lo studente conosce le principali soluzioni tecnologiche e protocollari impiegate nell'ambito dell’IoT e delle sue applicazioni.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZE: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di analizzare e progettare soluzioni basate sulle tecnologie e i protocolli presentati durante il corso.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO: per il superamento dell'esame lo studente deve rispondere autonomamente a domande teoriche sui concetti erogati durante il corso e sapere impostare campagne di misure sperimentali per l'analisi prestazionale delle tecnologie e protocolli presentati ed è quindi portato a sviluppare autonomia di giudizio nel commentare in maniera critica i risultati ottenuti.

ABILITÀ COMUNICATIVE: il corso e l’esame aiutano lo studente a migliorare la capacità di comunicazione dello studente che deve essere in grado di illustrare le motivazioni teoriche e tecniche che sono alla base delle principali tecnologie IoT e IoV, e presentare i tool utilizzati e i risultati ottenuti nella prova pratica.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: a seguito del superamento dell’esame, lo studente è in grado di apprendere in autonomia possibili evoluzioni delle tecnologie e protocolli presentati durante il corso, applicare le metodologie di valutazione apprese a nuove tecnologie, e utilizzare strumenti per la valutazione delle prestazioni.

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO E VALUTAZIONE:
Gli esami di accertamento e di valutazione consistono:
- in una prova progettuale, da svolgere in gruppo, volta ad accertare la capacità di analizzare il comportamento dei protocolli e delle tecnologie presentati durante il corso tramite strumenti sperimentali e di valutarne le prestazioni.
- in una prova orale, finalizzata ad accertare la comprensione delle tecnologie e dei protocolli presentati durante il corso.

Ai fine del superamento dell’esame con votazione minima di 18/30 è necessario che le conoscenze/competenze della materia siano almeno ad un livello elementare, sia per la prova progettuale che per quella orale. È attribuito un voto compreso fra 20/30 e 24/30 quando lo studente sia in grado di realizzare correttamente la parte progettuale e possegga competenze sufficienti nella parte teorica. È attribuito un voto compreso fra 25/30 e 30/30 quando lo studente sia in grado di svolgere correttamente la parte progettuale e dimostri buone competenze nella parte orale. Agli studenti che abbiano acquisito competenze eccellenti sia nella parte progettuale che in quella teorica può essere attribuita la lode.
Programma Introduzione al concetto di IoT
La prima generazione di IoT: Tagged Things
• Principali innovazioni
• Principali soluzioni architetturali: rete EPCglobal, architetture per comunicazioni Machine-to-Machine, architetture per integrazione RFID e WSN in IoT
• Principali progetti correlati, principali risultati di ricerca, principali sperimentazioni industriali
La seconda generazione di IoT: completa interconnessione delle "cose" e (social) web of things
• Principali innovazioni
• Principali soluzioni architetturali: 6loWPAN, CoRe Architecture, Web of Things, Social Web of Things
• Principali progetti correlati, principali risultati di ricerca, principali sperimentazioni industriali
La terza generazione di IoT: l'era dei “social objects”, il “cloud computing”, e “future internet”
• Principali innovazioni
• Principali soluzion architetturali: IoT e Cloud computing, Social-IoT, IoT e ICN
• Principali progetti correlati, principali risultati di ricerca, principali sperimentazioni industriali
Scenari applicativi per ambienti intelligenti: dalla smart home alla smart city alla smart grid
• Principali tecnologie abilitanti layer-2
• Principali progetti correlati, principali risultati di ricerca, principali sperimentazioni industriali
Il caso di Internet dei Veicoli (IoV)
• Principali innovazioni
• Principali soluzioni architetturali: ETSI ITS station; il protocollo WAVE; V2X e la rete cellulare
• Principali progetti correlati, principali risultati di ricerca, principali sperimentazioni industriali
Testi docente Materiale didattico
• Lucidi preparati dal docente
• The Internet of Things: From RFID to the Next-Generation Pervasive Networked Systems, Auerbach Pub. 2008
• Interconnecting Smart Objects with IP: The Next Internet, Jean-Philippe Vasseur and Adam Dunkels, Morgan Kaufmann, 2010
• The Internet of Things in the Cloud: A Middleware Perspective, Honbo Zhou, Taylor & Francis
• 6LoWPAN: The Wireless Embedded Internet, Zach Shelby, Carsten Bormann, Wiley 2009
• Vehicular ad hoc Networks, Standards, Solutions, and Research, Springer, 2015
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: SICUREZZA INFORMATICA

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-INF/05
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 85M006 Sicurezza Informatica in Ingegneria Informatica e dei sistemi per le Telecomunicazioni LM-27 BUCCAFURRI FRANCESCO ANTONIO
Docente Francesco BUCCAFURRI

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Codice insegnamento online non pubblicato

Modulo: FISICA TECNICA PER L'ELETTRONICA

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/11
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente ANTONINO FRANCESCO NUCARA
Obiettivi Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze di base dei meccanismi di trasmissione del calore, in regime stazionario e transitorio, al fine di far loro acquisire competenze nei sistemi di raffreddamento delle apparecchiature elettroniche e dei sistemi fotovoltaici.
Programma TRASMISSIONE DEL CALORE IN REGIME STAZIONARIO
CONDUZIONE: Legge di Fourier - Equazione generale della conduzione - Conduzione in regime stazionario - Conduzione monodimensionale stazionaria senza generazione di calore: pareti piane, cilindriche e sferiche con conducibilità termica costante o variabile con la temperatura - Pareti composte piane, cilindriche e sferiche con conducibilità termica costante - Analogia elettrica - Coefficiente globale di scambio termico per geometrie piane e cilindriche - Spessore critico di un isolante – Conduzione monodimensionale stazionaria con generazione di valore – Conduzione bi e tridimensionale in regime stazionario.
CONVEZIONE: convezione forzata, naturale e mista - Numeri di Nusselt, Prandtl e Grashof - Equazioni fondamentali del moto non isotermo - Analisi dimensionale.
IRRAGGIAMENTO: Radiazioni termiche - Grandezze fondamentali: potere emissivo monocromatico, angolare ed integrale - Leggi dell’irraggiamento: di Lambert, di Planck, di Wien, di Stefan-Boltzmann - Coefficienti di riflessione, trasmissione ed assorbimento - Corpi neri - Corpi grigi e corpi reali - Emissività - Legge di Kirchoff - Radiosità - Fattori di vista - Relazioni fra i fattori di vista: di reciprocità, di additività e di chiusura - Scambio termico fra superfici nere – Scambio termico fra superfici grigie.

TRASMISSIONE DEL CALORE IN REGIME TRANSITORIO
Studio dei sistemi a parametri concentrati (sistemi con resistenza interna trascurabile) – Conduzione termica in regime variabile in superfici piane, cilindriche e sferiche – Metodi numerici di soluzione dell’equazione di scambio termico in transitorio – Metodo delle differenze finite - Formulazione esplicita esplicita ed implicita.

RAFFREDDAMENTO DELLE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE
Il carico termico nelle apparecchiature elettroniche – Raffreddamento di apparecchiature elettroniche e led - Raffreddamento per conduzione – Raffreddamento ad aria (in convezione naturale ed irraggiamento; in convezione forzata) – Raffreddamento a liquido – Raffreddamento ad immersione - Sistemi di raffreddamento – Alette e piastre di raffreddamento – Ventilatori – Sistemi di rilevamento della temperatura (termocamere).

RAFFREDDAMENTO DEI SISTEMI FOTOVOLTAICI
Energia solare - Sfruttamento dell’energia solare per la produzione di energia elettrica e termica – Raffreddamento dei sistemi fotovoltaici mediante scambiatori di calore - Pannelli fotovoltaici termici (Sistemi PVT) – Metodo della Differenza di Temperatura media logaritmica – Metodo dell’efficienza - Potenza ed efficienza - Sistemi di accumulo energetico.
Testi docente Dispense del corso
F. Kreith – Principi di Trasmissione del Calore – ed. Liguori.
Y. Cengel – Termodinamica e trasmissione del calore – McGraw-Hill
G. Guglielimini, C. Pisoni – Elementi di trasmissione del calore – Ed. Veschi.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No
Docente MATILDE PIETRAFESA
Obiettivi Obiettivo del corso è fornire agli studenti le conoscenze di base dei meccanismi di trasmissione del calore, in regime stazionario e transitorio, al fine di far loro acquisire competenze nei sistemi di raffreddamento delle apparecchiature elettroniche e dei sistemi fotovoltaici.
Programma TRASMISSIONE DEL CALORE IN REGIME STAZIONARIO
CONDUZIONE: Legge di Fourier - Equazione generale della conduzione - Conduzione in regime stazionario - Conduzione monodimensionale stazionaria senza generazione di calore: pareti piane, cilindriche e sferiche con conducibilità termica costante o variabile con la temperatura - Pareti composte piane, cilindriche e sferiche con conducibilità termica costante - Analogia elettrica - Coefficiente globale di scambio termico per geometrie piane e cilindriche - Spessore critico di un isolante – Conduzione monodimensionale stazionaria con generazione di valore – Conduzione bi e tridimensionale in regime stazionario.
CONVEZIONE: convezione forzata, naturale e mista - Numeri di Nusselt, Prandtl e Grashof - Equazioni fondamentali del moto non isotermo - Analisi dimensionale.
IRRAGGIAMENTO: Radiazioni termiche - Grandezze fondamentali: potere emissivo monocromatico, angolare ed integrale - Leggi dell’irraggiamento: di Lambert, di Planck, di Wien, di Stefan-Boltzmann - Coefficienti di riflessione, trasmissione ed assorbimento - Corpi neri - Corpi grigi e corpi reali - Emissività - Legge di Kirchoff - Radiosità - Fattori di vista - Relazioni fra i fattori di vista: di reciprocità, di additività e di chiusura - Scambio termico fra superfici nere – Scambio termico fra superfici grigie.

TRASMISSIONE DEL CALORE IN REGIME TRANSITORIO
Studio dei sistemi a parametri concentrati (sistemi con resistenza interna trascurabile) – Conduzione termica in regime variabile in superfici piane, cilindriche e sferiche – Metodi numerici di soluzione dell’equazione di scambio termico in transitorio – Metodo delle differenze finite - Formulazione esplicita esplicita ed implicita.

RAFFREDDAMENTO DELLE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE
Il carico termico nelle apparecchiature elettroniche – Raffreddamento di apparecchiature elettroniche e led - Raffreddamento per conduzione – Raffreddamento ad aria (in convezione naturale ed irraggiamento; in convezione forzata) – Raffreddamento a liquido – Raffreddamento ad immersione - Sistemi di raffreddamento – Alette e piastre di raffreddamento – Ventilatori – Sistemi di rilevamento della temperatura (termocamere).

RAFFREDDAMENTO DEI SISTEMI FOTOVOLTAICI
Energia solare - Sfruttamento dell’energia solare per la produzione di energia elettrica e termica – Raffreddamento dei sistemi fotovoltaici mediante scambiatori di calore - Pannelli fotovoltaici termici (Sistemi PVT) – Metodo della Differenza di Temperatura media logaritmica – Metodo dell’efficienza - Potenza ed efficienza - Sistemi di accumulo energetico.
Testi docente F. Kreith – Principi di Trasmissione del Calore – ed. Liguori.
Y. Cengel – Termodinamica e trasmissione del calore – McGraw-Hill
G. Guglielimini, C. Pisoni – Elementi di trasmissione del calore – Ed. Veschi
G. Cesini, G. Latini, F. Polonara - Fisica Tecnica - Città Studi Edizioni.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Documenti inseriti da Antonino Francesco Nucara

Descrizione Descrizione
Dispense (dispensa) Descrizione
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Modulo: Circuiti ed algoritmi per il trattamento dei segnali

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente FABIO LA FORESTA
Obiettivi Il corso ha l’obiettivo di avviare lo studente ala conoscenza degli strumenti principali per il trattamento (o elaborazione) di segnali unidimensionali e multidimensionali (analisi e sintesi temporale, spaziale, frequenziale, tempo-frequenziale), ivi incluse le immagini di provenienza da diversi sensori (i.e., infrarosso, satellitare, da apparecchiature biomedicali, da drone, ...). L’elaborazione dei segnali verte su concetti di base di elaborazione numerica con l'ausilio di tecniche statistiche e analitico-numeriche implementabili al calcolatore. Obiettivo fondamentale del corso è la comprensione e l’utilizzo di “tools” e strumenti standard a livello internazionale per la soluzione al calcolatore di problemi complessi principalmente di natura stocastica. In particolare, è suggerito l’uso estensivo di MatLab, o codici equivalenti, anche attraverso la presentazione di esercitazioni specifiche.

Obiettivi formativi specifici:
Conoscenza dei principali modelli deterministici e probabilistici per i segnali di natura elettrofisiologica.
Conoscenza delle principali tecniche algoritmiche per il trattamento di segnali biomedici.
Capacità di utilizzare codici di calcolo per l’elaborazione di segnali numerici.
Abilità di strutturare un problema complesso di modellistica in termini di approcci computazionali.
Conoscenza di terminologia specifica internazionale per le tematiche trattate.

Modalità di valutazione
La prova d'esame consiste in una prova orale articolata in diversi aspetti, focalizzati alla verifica della maturazione complessiva del candidato e all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi specifici. La prova ha l’obiettivo di misurare le capacità critiche sviluppate dallo studente e il livello di approfondimento della conoscenza avanzata degli algoritmi di trattamento dei segnali per applicazioni ambientali e/o di natura biomedica. La prova orale consiste anche nella discussione pubblica di un elaborato di corso preparato dallo studente (o da piccoli gruppi di studenti) di concerto col docente, nel corso della quale si accertano le capacità comunicative acquisite con riferimento alla presentazione di ricerche o progetti sviluppati nel corso. Nel corso della presentazione, il candidato dovrà altresì eventualmente mostrare la capacità di lavorare in team su applicazioni specifiche del settore.

Programma N.D.
Testi docente N.D.
Erogazione tradizionale No
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No
Erogazione 36M079 TRATTAMENTO DEI SEGNALI AMBIENTALI & RETI DI MONITORAGGIO AMBIENTALE in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio LM-35 (docente da definire)
Docente Non assegnato

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Modulo: Principi di Ingegneria neurale

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ING-IND/31
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente FRANCESCO CARLO MORABITO
Obiettivi Il corso si propone di completare la preparazione dello studente magistrale in ambito intelligenza artificiale, machine e deep learning, focalizzando sugli aspetti più collegati alle neuroscienze e al brain computing. Il corso propone delle applicazioni all'elaborazione di segnali elettroencefalografici (EEG) sia per discriminazione di stati cerebrali che al brain computer interface. Lo studente, in autonomia, ma con l'assistenza e la revisione del docente, svolgerà una propria applicazione suggerita dal docente in un elaborato individuale.
Obiettivi formativi specifici del corso sono la capacità di comprendere le tecniche insegnate e la capacità di utilizzarle autonomamente. Anche la capacità di presentare il proprio lavoro e quindi le abilità di comunicazione efficace sono obiettivi del corso.

Modalità di valutazione:
La prova d'esame consiste in una prova orale articolata in diversi aspetti, focalizzati alla verifica della maturazione complessiva del candidato e all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi specifici. La prova ha l’obiettivo di misurare le capacità critiche sviluppate dallo studente e il livello di approfondimento della conoscenza avanzata degli algoritmi delle reti neurali e del machine learning. La prova orale consiste anche nella discussione pubblica di un elaborato di corso preparato dallo studente di concerto col docente, nel corso della quale si accertano le capacità comunicative acquisite con riferimento alla presentazione di ricerche o progetti sviluppati nel corso. Nel corso della presentazione, il candidato dovrà altresì mostrare la capacità di lavorare in team su applicazioni specifiche del settore.
Nel caso in cui lo studente ha svolto e presentato bene l'elaborato, oltre a rispondere alle domande addizionali, la prova viene superata con voti tra 28 e 30 e lode.
Poiché il progetto è revisionato durante il corso, lo studente che completa il progetta supera in ogni caso l'esame.
Programma
1) Introduction (0.5 CFU)
Overview of Course. Overview of Neural Engineering Applications. Need for a novel perspective in model-based approaches. Description of Exam and Student’s Project.
2) Neural Networks (2.5 CFU)
General properties of neural processing systems. Biological model. Synaptic links and strength. Models of a neuron. McCulloch-Pitts formal neuron. Nonlinearities: sigmoidal, hyperbolic tangent, ReLu activation functions. Network architectures: feedforward and feedback models. Competitive and Self-Organizing models. Knowledge representation. Visualization of processes in Neural Networks.
Learning process. Error-Correction. Widrow-Hopf Rule. Hebbian Learning. Competitive Learning. Supervised and Unsupervised learning. Reinforcement Learning. Statistical Nature of the Learning Process.
Perceptrons. Multilayer Perceptrons. Radial-Basis Function Networks. Recurrent Networks. Self-Organizing Systems. Information-Theoretic Models. Temporal processing. Neurodynamics.
Deep Learning.
3) Electrophysiological Signal Processing (1.5 CFU)
Introduction to EEG. Electric fields of the brain. Neural activities. EEG generation. Brain rhythms. EEG recording and acquisition. Normal vs. abnormal EEG patterns. Mental disorders (Epilepsy, Psychogenic crisis, Creutzfeldt-Jacob disease, Alzheimer’s disease, Depression, Mental states).
Fundamentals of EEG signal processing. Linear and nonlinear modelling. Signal analysis and transformation. Spectral and time-frequency analysis. Dynamical analysis and chaos. Entropic analysis. Different types of complexity.
PCA/ICA and sparse component analysis. Classification of brain states through Neural Networks/SVM. Seizure signal analysis. EEG source localization. LORETA algorithm.
Brain-Computer Interfacing. ERD/ERS.
Multidimensional EEG decomposition.
4) Laboratory Experiments (1 CFU)
Use of Neural Works Professional II/+ code and CAD; Matlab Neural Networks toolbox.
5) Project Organization, Preparation, and Discussion (0.5 CFU)
Testi docente Simon Haykin, Neural Networks, IEEE Press
Sani-Chambers, EEG Signal Processing, IEEE- Wiley
Neural-Works Professional II/+ Manual.
Dispense ed esercizi preparati dal docente.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: TECNOLOGIE INFORMATIVE ED INFRASTRUTTURE NEI SISTEMI DI TRASPORTO

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/05
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente FILIPPO GIAMMARIA PRATICO'
Obiettivi Il corso si prefigge i seguenti obiettivi fromativi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (acquisizione di specifiche competenze teoriche e operative in materia di Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con particolare riferimento alle tecnologie informative).
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Acquisizione di specifiche competenze applicative relative alle Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con particolare riferimento alle tecnologie informative).
3. Autonomia di giudizio (Valutazione e interpretazione dei dati sperimentali propri del settore delle Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con particolare riferimento alle tecnologie informative).
4. Abilità comunicative.
5.Capacità di apprendimento (argomenti principali e secondari).
Programma Infrastrutture di trasporto e loro peculiarità con riferimento alle Tecnologie Informative (1CFU; M12, M25, M190).

Applicazioni per la sicurezza, per la sostenibilità e per la minimizzazione del costo del ciclo di vita (2CFU; M191; M290_9).

I rimanenti tre CFU sono erogati da diverso docente.

Testi docente Risorse e bibliografia essenziale
AA.VV., Pubblicazioni ed altri testi indicati durante il corso (moduli M12, 25, 190, 191, 290_9).
Praticò, F.G., QA/QC in Transport Infrastructures: Issues and Perspectives, DOI: 10.5772/21719.
Norme funzionali e geometriche per la costruzione strade D. M. 6792 del 5/11/2001.
Praticò F.G. et al., Evaluating the performance of automated pavement cracking measurement equipment, PIARC Reference 2008R14, ISBN 2-84060-214-8, Pages 59, PIARC, 2008.
European standards.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No
Docente GIUSEPPE MUSOLINO
Obiettivi Il corso si prefigge i seguenti obiettivi fromativi:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (acquisizione di specifiche competenze teoriche e operative in materia di Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con particolare riferimento alle tecnologie informative).
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Acquisizione di specifiche competenze applicative relative alle Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con particolare riferimento alle tecnologie informative).
3. Autonomia di giudizio (Valutazione e interpretazione dei dati sperimentali propri del settore delle Tecnologie Informative ed Infrastrutture nei sistemi di trasporto, con particolare riferimento alle tecnologie informative).
4. Abilità comunicative.
5.Capacità di apprendimento (argomenti principali e secondari).
Programma Intelligent Transportation Systems:
-processo decisionale
-componente ICT per il monitoraggio
-componente DSS per la pianificazione

Informaziona all'utenza:
-procedure per la raccolta di informazioni: big-data sources (Floating Car Data, ...)
-procedure l'elaborazione di informazioni: stima di variabili di deflusso e variabili di domanda
-procedure e dispositivi per la distribuzione di informazioni
Testi docente Francesco Russo, Agata Quattrone (2010). ITS. Sistemi di trasporto intelligenti. Elementi di base e applicazioni operative per il trasporto privato, per il trasporto pubblico, per il trasporto merci. Franco Angeli
TTS-Italia (2016) Il Mercato dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia: quadro attuale e prospettive (open access)
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale No
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica

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Documenti inseriti da Filippo Giammaria Pratico'

Descrizione Descrizione
Presentazione (dispensa) Descrizione

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Filippo Giammaria Pratico'
Tutti i giorni dalle ore 12:30 alle ore 13:30 (salvo impegni didattici o ricerca).
Nel caso non sia presente a causa di impegni, si prega di contattarmi tramite email (filippo.pratico@unirc.it)
Nessun avviso pubblicato
Nessuna lezione pubblicata
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Modulo: Sistemi e tecnologie per la localizzazione e la gestione di veicoli

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/05
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente GIUSEPPE MUSOLINO
Obiettivi Il corso è finalizzato all’acquisizione di conoscenze sui sistemi ITS (Intelligent Transportation Systems) nel trasporto privato e collettivo.
I sistemi ITS sono articolati in una componente tecnologica e legata al flusso di informazioni, denominata con l'acronimo ICT (Information and Comunication Tecnology) e in una componente legata agli aspetti decisionali, denominata con l'acronimo DSS (Decision Support System).
Vengono presi in esame le tecnologie per il monitoraggio dei flussi di traffico su reti stradali, con particolare riferimento ai FCD (Floating Car Data).
I FCD supportano l'analisi e la modellazione della mobilità di veicoli passeggeri e merci su reti stradali. Nel corso vengono illustrate le tecniche per l'estrazione di variabili di deflusso di traffico (velocità, densità) e variabili di domanda (matrice origine-destinazione) a partire da FCD.
Programma Intelligent Transportation Systems (ITS):
- componente ICT per il monitoraggio
- componente DSS per la pianificazione
Procedure dispositivi per la localizzazione dei veicoli
Procedure e dispositivi per la gestione dei veicoli
Testi docente F. Russo, A. Quattrone (2010). ITS. Sistemi di trasporto intelligenti. Elementi di base e applicazioni operative per il trasporto privato, per il trasporto pubblico, per il trasporto merci. Franco Angeli
G. Chilà, G. Musolino, A. Polimeni, C. Rindone, F. Russo, A. Vitetta (2016). Transport models and intelligent transportation system to support urban evacuation planning process. IET Intelligent Transport Systems, volume 10, Issue 4, pp. 279-286, DOI:10.1049/iet-its.2015.0127.
TTS-Italia (2016) Il Mercato dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia: quadro attuale e prospettive (open access)
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica

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Modulo: Dispositivi e sistemi di monitoraggio infrastrutturale per le smart roads

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare ICAR/05
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente FILIPPO GIAMMARIA PRATICO'
Obiettivi IT
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
1. Conoscenza e capacità di comprensione (Acquisizione di specifiche competenze teoriche e operative in materia di Dispositivi e sistemi di monitoraggio infrastrutturale per le smart roads).

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione

3. Autonomia di giudizio (Valutazione e interpretazione dei dati sperimentali propri del settore).

4. Abilità comunicative.

5. Capacità di apprendimento con riferimento ai temi tratti diffusamente ivi inclusi quelli secondari.

6. Modalità di accertamento e valutazione:
Voto finale (<=30)=voto progetto (<=15)+voto orale (<=15). Il progetto consta di 2 parti principali: 1) riassunto del corso. 2) relazione a tema. Esso è corredato da approfondita analisi bibliografica. L’esame orale include: la discussione di un argomento trattato a lezione; la discussione di una tecnologia (relazione a tema).
Agli studenti che abbiano acquisito competenze eccellenti sia nel rapporto scritto che all’orale può essere attribuita la lode.

EN
1. Knowledge and understanding capability (Knowledge and understanding capability in the field of information technologies, transport infrastructure, electronic devices, smart roads).
1.1 Learning ability (references, data bases, projects) in the field of information technologies and infrastructures in transportation systems.

2. Capability of applying (Capability of applying in the field of information technologies and infrastructures in transportation systems).

3. Autonomy and capacity for critical reflection (Autonomy and capacity for critical reflection in the field of information technology for transportation users). Student’s independent work, Individual study of the discipline, exercises dealing with information technologies and infrastructures in transportation systems

4. Communication Skills (Ability in communication skills, written, oral, etc.)

5. Ability to learn (main and secondary topics).

6. The exam (score up to 30 cum laude) includes the analysis of the report (up to 15 points) and several oral questions (up to 15 points). These latter include one topic treated during the lessons and the discussion of the topic treated in the report.
When excellence is noted in the report and in the oral examination the laude may be given.



Programma Materiali, sistemi e tecnologie per le infrastrutture di trasporto (1Credito; M25; M115_1, _2; M129)
Gestione e monitoraggio del patrimonio infrastrutturale (1 credito; M190)
Algoritmi e modellistica avanzata per l’analisi (1 credito; M190)
Analisi comparata sistemi di monitoraggio e prospettive della ingegneria elettronica al servizio dei sistemi di trasporto (0.5 crediti)
Dispositivi e Sistemi di monitoraggio (2 crediti; M290_3)
Esempi di smart roads (0.5 crediti; M290_7, 8, 9)
Testi docente Risorse e bibliografia essenziale
AA.VV., Pubblicazioni ed altri testi indicati durante il corso (moduli M12, 25, 115_1, _2, 190, 290_3, _7,_ 8, _9).
Praticò, F.G., QA/QC in Transport Infrastructures: Issues and Perspectives, DOI: 10.5772/21719.
Norme funzionali e geometriche per la costruzione strade D. M. 6792 del 5/11/2001.
Praticò F.G. et al., Evaluating the performance of automated pavement cracking measurement equipment, PIARC Reference 2008R14, ISBN 2-84060-214-8, Pages 59, PIARC, 2008.
Reagan, J, Stimpson, W, Lamm, R, Heger, R, Steyer, R, Schoch, M, Influence Of Vehicle Dynamics On Road Geometrics, Transp. Res. Circular, Issue Number: E-C003, Transportation Research Board, 1998.
Tesoriere G., Boscaino G., Tesoriere G.: Strade Ferrovie ed Aeroporti”, UTET – voll. I, II, III.
Ullidtz, Per. (1987). Pavement Analysis. Elsevier, Amsterdam.
www.its.dot.gov/strat_plan/index.htm
http://www.its.dot.gov/factsheets/overview_factsheet.htm#sthash.p09ceP1H.dpuf
http://www.its.dot.gov/factsheets/overview_factsheet.htm
Policy Framework for Intelligent Transport Systems in Australia, http://www.infrastructure.gov.au/transport/its/files/ITS_Framework.pdf
Lamm, R., Psarianos, B., Mailaender, T. “Highway Design and Traffic Safety Engineering Handbook” McGraw-Hill Book Co, .., 1999.
European standards.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta No
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

Ulteriori informazioni

Descrizione Descrizione
Presentazione (dispensa) Descrizione

Elenco dei rievimenti:

Descrizione Avviso
Ricevimenti di: Filippo Giammaria Pratico'
Tutti i giorni dalle ore 12:30 alle ore 13:30 (salvo impegni didattici o ricerca).
Nel caso non sia presente a causa di impegni, si prega di contattarmi tramite email (filippo.pratico@unirc.it)
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Modulo: Teoria della crittografia

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare MAT/03
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Docente GIOIA FAILLA
Obiettivi Conoscenza delle nozioni di base dell'Algebra, della Teoria dei numeri e della Geometria che risultano fondamentali nello sviluppo di protocolli crittografici. Conoscenza degli strumenti e delle tecniche proprie dell’Algebra, della teoria dei numeri e della Geometria per lo studio di protocolli crittografici. Capacità di comprendere ed utilizzare strumenti matematici adeguati per la risoluzione di problemi di Crittografia. Capacità di comunicare le conoscenze acquisite attraverso un linguaggio tecnico-scientifico adeguato.Conoscenze relative agli aspetti metodologico-operativi della crittografia, ai fini dell’interpretazione e descrizione di applicazioni nell’ambito dell’Ingegneria.

Programma -Richiami sui numeri interi e sui campi finiti, aritmetica modulare, funzione di Eulero, teorema cinese del resto. Struttura di Z/pZ. Teorema di Gauss: esistenza delle radici primitive. (9cfu)
- Primalità e fattorizzazione: conseguenze del Piccolo Teorema di Fermat, numeri pseudoprimi, alcuni test di primalità (Fermat, Miller-Rabin), metodo(p-1) di Pollard per la fattorizzazione. Cenni sulla complessità degli algoritmi.(10cfu)
- Sistemi crittografici simmetrici e crittografia a chiave pubblica: RSA. Crittosistema di Diffie ed Hellman. Il problema del logaritmo discreto.(9cfu)
- Curve ellittiche: equazione di Weierstrass, gruppo dei punti di una curva ellittica, curve ellittiche su campi finiti. Crittosistemi basati sulle curve ellittiche: scambio di chiavi di Diffie-Hellmann, protocollo di ElGamal.(10cfu)
-Fattorizzazione con le curve ellittiche, test di primalità con le curve ellittiche.(10cfu)
Testi docente 1.N. Koblitz. A Course in Number Theory and Cryptography, Second Edition, Springer, 1994.
2. A. Languasco, A. Zaccagnini. Introduzione alla Crittografia, Ulrico Hoepli Editore, Milano, 2004.
3. A. Languasco, A Zaccagnini, Manuale di Crittografia, 2015, Hoepli Informatica.
Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto No
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere No
Prova pratica No

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Modulo: TEORIA DEI GRAFI

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare MAT/03
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 1000274 Teoria dei Grafi in Ingegneria Informatica e dei sistemi per le Telecomunicazioni LM-27 BONANZINGA VITTORIA, FAILLA GIOIA
Docente Vittoria BONANZINGA
Obiettivi l corso si propone inoltre di fornire le conoscenze di base della teoria dei grafi: definizioni, connettività, grafi planari, colorazioni, flussi. Si propone inoltre di fornire gli strumenti e le tecniche proprie della teoria dei grafi per lo studio di problemi concreti, per la costruzione di modelli e per la ricerca di soluzioni a problemi decisionali.
Programma Origini: problema dei ponti di Königsberg. Definizioni e concetti fondamentali: raggio, diametro, eccentricità, distanza pesata, ciclo, multigrafo, grafo completo, grafo bipartito, cammini, circuiti, connettività, componenti, punto di taglio. Grado. Teorema: In un grafo o multigrafo la somma
dei gradi dei vertici è uguale a due volte il numero dei lati. (con dimostrazione). Collezione grafica. Collezione valida. Operazioni con i grafi. Prodotto cartesiano di due grafi. Isomorfismo tra grafi. Rappresentazione di grafi. Alberi. Grafi diretti. Cammini e circuiti euleriani. Problema di cammino minimo. Matrice di adiacenza. Matrice di incidenza. Alberi di copertura minimali. Circuito Hamiltoniano. Grafo euleriano. Grafo Hamiltoniano. Flussi. Teorema del massimo flusso e minimo taglio. Algoritmi: di Dijkstra, di Kruskal e di Prim. Applicazioni della teoria dei grafi ai trasporti, alle reti elettriche, alle reti di calcolatori per la distribuzione e l’immagazzinamento di informazioni.
Testi docente W. D. Wallis, A Beginner’s Guide to Graph Theory, Second edition, Birkhäuser, 2007.

Erogazione tradizionale
Erogazione a distanza No
Frequenza obbligatoria No
Valutazione prova scritta
Valutazione prova orale
Valutazione test attitudinale No
Valutazione progetto
Valutazione tirocinio No
Valutazione in itinere
Prova pratica No

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Modulo: Calcolo numerico

Corso Ingegneria Elettronica
Curriculum Curriculum unico
Orientamento Generale
Anno Accademico 2019/2020
Crediti 6
Settore Scientifico Disciplinare MAT/08
Anno Primo anno
Unità temporale Secondo semestre
Ore aula 48
Attività formativa Attività formative affini ed integrative

Canale unico

Erogazione 50M006 CALCOLO NUMERICO E PROGRAMMAZIONE in Ingegneria Informatica e dei sistemi per le Telecomunicazioni LM-27 COTRONEI MARIANTONIA
Docente Non assegnato

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